The paper discusses particular documents of St. Pius X (1903–1914) in which, within his efforts to reform the Church (and within the Church particularly to restore the formation of future priests), he recommends the doctrine of St. Thomas Aquinas: besides notes issued at various occasions, these are breve In præcipuis laudibus (23 January 1904), antimodern encyclic Pascendi Dominici gregis (8 September 1907) with motu proprio Sacrorum Antistitum (1 September 1910) and especially motu proprio Doctoris Angelici (29 June 1914) with XXIV Thomistic theses (27 July 1914) attached.
Grazie a Otto Brunfels ai primi del Cinquecento è giunta a noi in stampa un'opera presumibilmente del secondo-terzo decennio del Quattrocento in cui sotto la forma di Ludus Liturgicus si critica radicalmente un ideale processo vescovile istituito contro un Predicatore della Legge Evangelica giudicato e condannnato come eretico. Il Tribunale Ecclesiastico gli contesta soprattutto la pratica dell'utraquismo, la condanna del giuramento, l'esaltazione del dovere primo del Predicatore di predicare il Vangelo, il disprezzo degli interessi economici, la condanna di ogni partecipazione del Clero da azioni all'omicidio legale; il Predicatore è difeso sulla base del Diritto Canonico, di Padri e Dottori della Chiesa, dell'Opus imperfectum in Matthaeum dello Pseudo Crisostomo.