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z roku 1591, 7. listopadu. 15

per Vimbasciator di Francia residente à Solurro, con pregarla di darli buon ricapito à l’uno et l’altro. Io sono tuttavia qui aspettando l’arrivo di questa benedetta flotta, la quale sarebbe già venuta, se havesse havuto '] vento favorevole, come l'ha contrario da alquanti giorni in quà. Et cosi mentre io ho la commodità del vento, ho mancamento di naviglio, et quando havero questo, forse mi mancharà quello, si che facilmente potrebbi risolvermi a qualch' altra cosa, perché di fermarmi quivi altretanto comme ho già fatto, non mi va per la fantasia. Il S' Giovanni fratello di V^ Sia m'ha usato, mentre che sto qui, un numero di cortesie, sino a havermi ricevuto nella casa propria et aloggiato et trattato per qualche giorno, non bisogna dir come, dipoi s'è impiegato per me in tutte oceurrenze, quando n'e stato ricercato, si che non posso che lodarmi grandemente della sua amorevolezza; et pare quasi che faccia à gara con V'* S"* in gratificarmi et favorirmi. Dio mi faccia la gracia di riconoscerlo un giorno. Degli duoi mila talari non faccio dubbio nissuno, che se non gli ha ricevuti anchora, almeno doveranno essere già inviati; ma io spero, che gli habbia havuti conforme all'ordine che n'ho dato. Tuttavia se tardassero anchora per qualche giorno a venire, come in simili casi molte difficultà possono intervenire facilmente, che quello non la metti in apprehensione alcuna, perché senza altro gli haverà, non potendo i miei mancare a miei commandamenti tanto espressi. Et non havendo altro che dirgli, le bascio le mani raccomandandomi alla sua gracia. Di Staden agli 7. di Novembre lan. 91. Archiv Bludovsky, MS. č. 4134 pag. 230.

19. Syndiküm a radě města Ženevy píše, že dostal jejich dopis po Mark Antoniovi; děkuje za důvěru, že chtějí užití jeho služeb, ale nemůže jim tentokráte vyhověti. V Stadenu 7. li-

stopadu 1591. (Ch).

(A messieurs les syndigues et conseil de la ville de Geněve.) Messieurs. Je me suis tousiours tant promis des graces et faveurs, dont il vous a pleu par le passé user en mon endroit, qu'ayant receu, il y a quelque temps, par Marc Anthoine, celle que m'avez voulu escrire, et me trouvant au mesme temps en train de m'ache- miner àu présent voyage et pour ce regard fort empéché, tant à faire les pre- paratifs nécessaires pour içeluy, qu’à donner ordre aus affaires de ma maison, ie n'ay faict difficulté de me dispenser, sous espoir néantmoins que ne le prendriez en mauvaise part, d'y donner responce un peu plus tard que ne requéroit mon debvoir et par avanture l'estat de vos affaires. En quoy comme d'une part ie reconnoy avoir faict faulte, pour n'avoir postposé toutes mes plus importantes occupations à l'obligation que je vous ay, ainsi d'aultre costé ie m'attens, ayant recours à vostre


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