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pensato à tener aperto in ogni tempo un erario indeficiente al servi-
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tio universale? Hora mentre le legi sacerdotali erano le guardie
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sicure di questo gran deposito, mentre il mondo christiano godeva
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il pacifico possesso di un tanto bene, alza la voce nell! Inghilterra
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un Vicleffo, e propone a popoli et a i prencipi questo partito. Per-
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mettasi al capriccio della plebe la conservatione del patrimonio
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publico, e questo torna il medesimo, che dire. Si dissipi con pres-
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tezza, e senza rimedio / il patrimonio publico. In favore di una pro-
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posta tanto detestabile impertinentemente si affaticó quella sacrilega
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diceria se io non lo mostro con evidenza, mi contento d'esser cri-
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bilato (sic) senza discretione venghino al conflitto, che subito appa-
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rirà, che io condussi il nemico in campo per la sicurezza di ster-
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minarlo.
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La sua concione essendo tutta malignità vien composta con doi
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ingredienti assai diversi bestemie, e devotioni, studia conciliarsi il
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credito con l’ ostentare il zelo per condurre poi men sospetta la
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trama del tradimento. Il suo esordio saluta con l'impertinenze inti-
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tola sfacciatomente i sacerdoti di Roma mercanti d'evangelio, haveva
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avvertito che quel che si pronuntia con resolutione suole trà la
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moltitudine passar senza controversia e prevedeva (sic) ancora, che
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dove si tratta di moneta, non è difficile il fare apparer mercantia
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la carità. Mà questa volta l'artifitio maligno non li fruttirà altro che
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infamia di falzario, e di svergognato. Mercante i clerici? Trafichi
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i sacramenti? Conducati Vicleffo all'essame rigoroso, che il perdono
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di questa bestia sarebbe un tradimento del sacerdotio. Otri (sic)
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intendi che questa mercantia si permetta da canoni, che si esserciti
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dalle prevaricationi, nel un mondo, e nel altro resterai convinto per
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Quanto al primo e chi non sà che al clero si prohibisce il ne-
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gotio? E che gli ecclesiastici trafficando il proprio denaro si punis-
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cano come se rubbassero l'atrui, le piazzi mercantili che dalle sacre
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constitutioni si assegnano alla negotiatione sacerdotale non sono
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altro che il tempio, et il cielo trattino con Dio, quei talenti che
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hanno lo spaccio fra gli angeli, che non manchiranno loro quelle
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usurie che fruttano cento per uno, le poi si considera il comertio
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che passa trà il clero, e tra il popolo. Ecco le due formale da con-
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tratti salutiferi, ecco i due editti del pretore omnipotente al clero:
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» Gratis accepistis, gratis date!“, al popolo: ,Venite, emite absque
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