z roku 1591. 15. listopadu. 21
Rouno, ct battendolo di quaranta cannoni grossi, con speranza di ridurlo presto
a ubidienza sua. Se Dio mi fa gracia di giungere appresso Sua Maestà in buon'essere,
non lasciard d'avvisarvene quanto prima et di tutto che passerà; in tanto lo prego
di condurmivi felicemente et a voi concedere ?] suo favore, accioché mediante esso
possiate bei? impiegar i vostri anni et. far' il profitto, quale ci promettiamo dell'ingegno
et della diligenza vostra. il che farà, se, secondo clie sete stato insegnato insino dalla
fanciulezza, continuarete a temer" et riverirlo, guardandovi da vicii et seguitando
la virtü, alla qual io non cessard mai d'essortarvi, com'al unico fine della nostra
beatitudine, da quale procede il nostro vivere qui et poi felicemente. Se adunque
desiderate questa felicità, ingegnatevi d'essere vertuoso et proponctevi Tessempio
d'Hercole, ilqual essendo della vostra età, volse più presto eleggere ’'l camino della
vertit, benchè aspero et difficile, ch'il piano et delicioso della volupti.
Chi puole far questa clettione per se stesso, si puole chiamar' et stimare
beato, ma perché pochi sene trovano, per questa cagione e necessario d'havere
personaggi tali, che ei sappino indrizzare et mettere in questo camino, et doppo
che vi siamo entrati. tarcelo tenere con diligenza; acciochè marciando per il dritto,
non ci teniamo più a un lato ch'all'altro, o snarriamo la strada interamente. Voi
n'havete uno, et piacesse a Dio ch? io mhavessi havuto un simile, che forse non
haverebbi perso "I tempo come ho fatto; et perd riconoscete questo beneficio divino
et fatevene degno con Phonorarlo et ubidirlo, poiché 1 tutto ridondarà a vostro utile
et profitto, che quanto più lo farete, tanto maggiormente aumentarete di sapere et
di vertit, che sono i mezzi d'aequistare gloria et honore. senza li quali non si puol’
aspirar ad esso, come saviamente ci hanno dato a intendere gli antichi, fabricando
i tempi "Honore et. di Vertà luno giunto all'altro, di sorte che non si poteva entrar’
iu quello, senza prima passare per questo. Dio ve ne faccia gratia, ilqual io supplico
di farvi prosperare in ogni vostra vertuosa et honorata attione. Di Staden a gli
15 di Novembre lanno 91. Vostro affettionatissimo et amorevolissimo fratello
Carlo. Zerotino. Archiv Bludovsky, MS. ¢. 4134 pag. 235.
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Eberbachovi v Siené: Ze Gianpedro zajisté již dodal mu 1000 dukátü a list (Zerotínüv)
7, Brandýsa. Rozhodl se pro cestu po moři a doufá v několika dnech býti v Roueně. Listy ať
Eberbach posílá zatím Sillerovi, francouzskému vyslanci ve Švýcařích, jenž je pošle ke dvoru,
kde (Žerotín) stále bude se zdržovati. Doufá, že oněch 1000 dukátů vystačí do konce dubna;
proto zatím nedal poslati více, ale až bude potřebovati, ať se obrátí na strýce Bedřicha, jenž
spravuje hospodářství, a bude mu ihned vyplaceno 1000 tolarů. Kdyby mimořádně něčeho po-
třeboval, může użiti ńvóru Jeronyma Balbaniho v Lucce. — V Stadenu 15. listopadu 1591.
(A monsieur d'Eberbach à Siene) Monsieur d'Eberbach, Je n'ay nulle doubte
que Gianpedro, auquel Рау donné mille ducats en or pour vous les porter, ayant
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