26 A. XXXIII. Dopisy Karla ze Žerotína
sogno della presenza mia, et dall'altra per essere più espedito al viaggio, non mi
sono caricato l’altro, se non di quello che per necessità si conviene. d'havere. in
simili imprese; sicome anche per schifare i pericoli del camino terrestre. ho eletto
quello del mare, come piii breue, piit sicuro et manco fastidioso; et finalmente accio-
ché questo mio viaggio non desse mala sodisfattione ad aleuno et non mi portasse
pregiudicio a me medesimo, vi ho dato quello ordine, che m'é parso conveniente ct
bastante per ogni occorrenza.
Jon questa dispositione delle cose mie sono partito da casa al principio del
mese passato, et alla fine del medesimo sono giunto quivi con tutti i miei dove
sin' hora sono stato aspettando la venuta della flotta Inglese; la quale essendo final-
mente condotta in questo porto, ho speranza, con la commodità d'essa et col favore
del vento, mediante la gracia di Dio, transferirmi presto in Normandia, dove per
adesso, secondo le nuove certe che habbiamo, si trova la persona del ré coll'esser-
Cito, o assediando o per assediare la città di Roano.
Et questo e tanto che circa "| detto mio viaggio ho voluto far' a sapere a. V?
S'* alla quale per non fastidirla con pit lunga lettera. basciando le mani, con
ogni affettione mi raccomando, pregando li da Dio quello, che essa per proprio suo
contento si desidera. Di Staden a eli 12 di Novembre Panno 91. Di V s"?
affettionatissimo per servirla С. barone da Zerotino.
Archiv Bludovsky, MS. č. 4134 pag. 233.
*) List tento má podobný obsah jako predchäzejici: otiskujeme jej v&ak v plném znéní, ponévadz píí-
činy cesty Zerotinovy obśirnćji rozvidi.
26.
Svému bratru Janovi oznamuje, že poslal k němu (Grianpedra se vzkazy. Nyní dli v Stadenu
asi tři neděle; doufá, že ve —4 dnech bude moci odjetí lodí do Normandie ke králi, jenž
obléhá Rouen. Napomíná bratra k cnostnému životu. — V Stadenu 15. listopadu 1591.
(Al S" Giovan Dionigi baron di Zerotino.) Fratello mio, Esseudo gia sul
partire et non havendo tempo da scrivervi, doppo havere brevemente avvisato
'l vostro governatore di quanto occorreva allhora, ho dato commissione a Gianpedro
mandatovi con denari per là spesa vostra, di salutarvi da mia parte et dirvi a bocca
quello che concernesse tanto questo mio viaggio in Francia, quanto lo stato della
casa et parentà nostra. Il che non dubito ch'egli habbia fatto, et insieme consegnati
i denari come s'appartiene a sodisfattione di tutti. Hora vi fo a sapere che secondo
la deliberatione mia mi sono condotto a salvamento in questa terra di Staden, dove
aspettando parte 1 vento, parte la commodità di qualche buon naviglio, ho speso circa
da tre settimane, tanto che finalmente essendo provisto d'ogni cosa necessaria,
spero fra tre o quatro giorni, servendomi '] tempo come fa adesso, d'imbarcarmi et
fare vela verso Normandia, dove si truova hora '] rt con essercito potente assediando