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Per sua difalta qui dimorò poco ; per sua difalta in pianto e in affanno cambiò onesto riso e dolce gioco .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-996
Per sua difalta qui dimorò poco; per sua difalta in pianto e in affanno cambiò onesto riso e dolce gioco.
Perché 'l turbar che sotto da sé fanno l' essalazion de l' acqua e de la terra , che quanto posson dietro al calor vanno , a l' uomo non facesse alcuna guerra , questo monte salìo verso 'l ciel tanto , e libero n' è d' indi ove si serra .
s-302
OldItalian_Dante_Purgatorio-997
Perché 'l turbar che sotto da sé fanno l' essalazion de l' acqua e de la terra, che quanto posson dietro al calor vanno, a l' uomo non facesse alcuna guerra, questo monte salìo verso 'l ciel tanto, e libero n' è d' indi ove si serra.
Or perché in circuito tutto quanto l' aere si volge con la prima volta , se non li è rotto il cerchio d' alcun canto , in questa altezza ch' è tutta disciolta ne l' aere vivo , tal moto percuote , e fa sonar la selva perch' è folta ; e la percossa pianta tanto puote , che de la sua virtute l' aura impregna e quella poi , girando , intorno scuote ; e l' altra terra , secondo ch' è degna per sé e per suo ciel , concepe e figlia di diverse virtù diverse legna .
s-303
OldItalian_Dante_Purgatorio-998
Or perché in circuito tutto quanto l' aere si volge con la prima volta, se non li è rotto il cerchio d' alcun canto, in questa altezza ch' è tutta disciolta ne l' aere vivo, tal moto percuote, e fa sonar la selva perch' è folta; e la percossa pianta tanto puote, che de la sua virtute l' aura impregna e quella poi, girando, intorno scuote; e l' altra terra, secondo ch' è degna per sé e per suo ciel, concepe e figlia di diverse virtù diverse legna.
Non parrebbe di là poi maraviglia , udito questo , quando alcuna pianta sanza seme palese vi s' appiglia .
s-304
OldItalian_Dante_Purgatorio-999
Non parrebbe di là poi maraviglia, udito questo, quando alcuna pianta sanza seme palese vi s' appiglia.
E saper dei che la campagna santa dove tu se' , d' ogne semenza è piena , e frutto ha in sé che di là non si schianta .
s-305
OldItalian_Dante_Purgatorio-1000
E saper dei che la campagna santa dove tu se', d' ogne semenza è piena, e frutto ha in sé che di là non si schianta.
L' acqua che vedi non surge di vena che ristori vapor che gel converta , come fiume ch' acquista e perde lena ; ma esce di fontana salda e certa , che tanto dal voler di Dio riprende , quant' ella versa da due parti aperta .
s-306
OldItalian_Dante_Purgatorio-1001
L' acqua che vedi non surge di vena che ristori vapor che gel converta, come fiume ch' acquista e perde lena; ma esce di fontana salda e certa, che tanto dal voler di Dio riprende, quant' ella versa da due parti aperta.
Da questa parte con virtù discende che toglie altrui memoria del peccato ; da l' altra d' ogne ben fatto la rende .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-1002
Da questa parte con virtù discende che toglie altrui memoria del peccato; da l' altra d' ogne ben fatto la rende.
Quinci Letè ; così da l' altro lato Eunoè si chiama , e non adopra se quinci e quindi pria non è gustato : a tutti altri sapori esto è di sopra .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-1003
Quinci Letè; così da l' altro lato Eunoè si chiama, e non adopra se quinci e quindi pria non è gustato: a tutti altri sapori esto è di sopra.
E avvegna ch' assai possa esser sazia la sete tua perch' io più non ti scuopra , darotti un corollario ancor per grazia ; né credo che 'l mio dir ti sia men caro , se oltre promession teco si spazia .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-1004
E avvegna ch' assai possa esser sazia la sete tua perch' io più non ti scuopra, darotti un corollario ancor per grazia; né credo che 'l mio dir ti sia men caro, se oltre promession teco si spazia.
Quelli ch' anticamente poetaro l' età de l' oro e suo stato felice , forse in Parnaso esto loco sognaro .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-1005
Quelli ch' anticamente poetaro l' età de l' oro e suo stato felice, forse in Parnaso esto loco sognaro.
Qui fu innocente l' umana radice ; qui primavera sempre e ogne frutto ; nettare è questo di che ciascun dice » .
s-311
OldItalian_Dante_Purgatorio-1006
Qui fu innocente l' umana radice; qui primavera sempre e ogne frutto; nettare è questo di che ciascun dice».
Io mi rivolsi 'n dietro allora tutto a' miei poeti , e vidi che con riso udito avean l' ultimo costrutto ; poi a la bella donna torna' il viso .
s-312
OldItalian_Dante_Purgatorio-1007
Io mi rivolsi 'n dietro allora tutto a' miei poeti, e vidi che con riso udito avean l' ultimo costrutto; poi a la bella donna torna' il viso.
Cantando come donna innamorata , continuò col fin di sue parole : « Beati quorum tecta sunt peccata ! » .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-1008
Cantando come donna innamorata, continuò col fin di sue parole: «Beati quorum tecta sunt peccata!».
E come ninfe che si givan sole per le salvatiche ombre , disiando qual di veder , qual di fuggir lo sole , allor si mosse contra 'l fiume , andando su per la riva ; e io pari di lei , picciol passo con picciol seguitando .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-1009
E come ninfe che si givan sole per le salvatiche ombre, disiando qual di veder, qual di fuggir lo sole, allor si mosse contra 'l fiume, andando su per la riva; e io pari di lei, picciol passo con picciol seguitando.
Non eran cento tra ' suoi passi e ' miei , quando le ripe igualmente dier volta , per modo ch' a levante mi rendei .
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OldItalian_Dante_Purgatorio-1010
Non eran cento tra ' suoi passi e ' miei, quando le ripe igualmente dier volta, per modo ch' a levante mi rendei.
Né ancor fu così nostra via molta , quando la donna tutta a me si torse , dicendo : « Frate mio , guarda e ascolta » .
s-316
OldItalian_Dante_Purgatorio-1011
Né ancor fu così nostra via molta, quando la donna tutta a me si torse, dicendo: «Frate mio, guarda e ascolta».
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