gli Eurythmics, Joe Jackson, David Byrne, i Simply Red, Terence Trent d'Arby, Phil Collins e Billy Idol sono i nomi più in vista del carnet del promoter veneziano.
martedì 24, ad esempio, come abbiamo già annunciato, sbarca a Roma, al Palaeur, Paul McCartney, in uno dei tour più attesi dell'anno che lo vedrà di scena giovedì 26 e venerdì 27 ottobre a Milano.
Il «servizio copertina» della puntata sarà un'intervista ai «Rolling Stones» realizzata in esclusiva per il programma in una pausa del tour americano che vede protagonista in questo periodo la formazione.
le altre tre organizzazioni le han detto «no», visto che sulla vicenda specifica non firmò la richiesta di confronto con l'azienda, seguendo autonomamente la strada della costituzione di parte civile.
Inoltre non ho visto tutti questi contrasti di cui si parla, se non piccole cose, come un nome che manca, un nome in più, un nome in meno un giorno sbagliato.
Che vuole andare a fondo anche sulla possibile manipolazione delle registrazioni radar da cui sarebbe stata cancellata la traccia dell'aereo militare visto invece da Ciampino.
Miriam, dunque, ha vinto la propria battaglia (che altri stava da tempo combattendo assieme a lei, come si è visto, dal momento che le carrozze speciali erano già in costruzione).
Così Ego è una proposta sempre aggiornata per una clientela giovane e sofisticata, soft sotto tutti i punti di vista (prodotti, arredo, luci, musica di sottofondo).
Validissimo e davvero completo, il pacchetto franchising proposto dalla I.D.S. consente di ottenere fatturati superiori alle medie nazionali del settore, mentre un contratto della durata di cinque anni adattato alla normativa Cee rappresenta senza dubbio un'elevata garanzia dal punto di vista giuridico-legale.
Inoltre, nonostante alla Brummel vedano con particolare favore l'affiliazione di negozi che erano già clienti nella forma tradizionale, i contratti sottoscritti fino ad oggi sono per un buon 50% di negozianti con altre merceologie o risparmiatori privati alla ricerca di un'alternativa di investimento con un rendimento superiore alle forme tradizionali.
Vediamo di ripercorrere velocemente le tappe che conducono all'apertura di un negozio del Mercante dei Sogni sottolineando i momenti salienti dell'incontro fra franchisor e affiliato.
La Grimaldi è in continua espansione e mentre in Italia sta indirizzando il proprio interesse nei confronti dei medi centri abitati, è in fase avanzata, in vista del '92, il progetto di interconnessione con Reti immobiliari Estere che proietterebbe l'Affiliato Grimaldi nell'inserimento del mercato internazionale.
abbiamo la possibilità di esaminare attraverso la lente di un esperto il franchising così come è stato vissuto nella sua fase pionieristica e come viene interpretato oggi da una azienda che, nel giro di quattro anni, ha visto crescere il proprio fatturato in modo incredibile.
«Credo - esordisce Piero Cassuto - che responsabile di questa propensione all'affiliazione sia in qualche modo l'enorme e velocissima serie di proposte che il consumatore, quindi, i negozianti, si vedono rivolgere dall'industria dell'abbigliamento».
Tutto questo è stato programmato, sfruttando al massimo l'onda favorevole dei consumi, che hanno visto aumentare enormemente la preferenza verso i viaggi (il traffico aereo europeo ha raggiunto già da quest'anno il volume previsto per il 1995 e, poiché chi dice viaggi dice bagagli, Delsey ha a sua volta raggiunto già da quest'anno gli obbiettivi del 1991).
Ma i segni della normalizzazione si vedono anche nel riquadro dedicato ai sondaggi di opinione sulla popolarità dei deputati che avevano destato le ire del Cremlino.
Dai tedeschi orientali, Krenz è visto come un generale al quale è stato affidato il compito improbabile di mettere in pratica un disegno strategico di retroguardia, volto al consolidamento delle posizioni di potere.
«Bush è stato a San Francisco per dieci minuti, forse per fare pipì, e non ha nemmeno visto Marina» impreca Paul Morris, che ha avuto la casa lesionata.
Laura, una ragazza che non dimostrava i suoi 19 anni (studentessa in lettere, matricola) diceva di avere visto l'estate scorsa, durante una vacanzastudio a Londra, «Batman» in versione inglese.
Succede in uno di quei cantieri che stanno bruciando le tappe per regalare a Milano uno degli stadi più belli del mondo in vista del Mondiale del '90, un dio a cui a quanto pare si può sacrificare tutto, dalle misure di sicurezza ai rapporti di lavoro regolari.
Campane a martello dunque per progetti tipo Finind, il consorzio costituito l'estate scorsa tra grandi gruppi (da Fiat a Montedison, da Ligresti a Torno, Lodigiani, Berlusconi) in vista dell'operazione disinquinamento.
Il gol di Kim è stata l'unica scintilla che ha illuminato una partita tecnicamente indecorosa, roba che da noi non si vede neppure tra le più modeste squadre di serie C.
Una villa d'epoca in collina, tre giorni di relazioni e dibattiti, 35 docenti provenienti da varie università italiane ed estere e qualche raro uditore per un tema infinito:
Fino a qualche anno fa nel mondo delle scienze sociali lo sport era visto come un fenomeno minore, ora lo si analizza anche come fenomeno di una cultura che non è soltanto popolare.
ovvero, negli Anni 80, il gioco divenuto meno importante dell'occasione di scontro rappresentata da una partita, col tifoso avversario visto come autentico nemico;
«Non credo ci siano riflessi di quel pomeriggio, in cui poi non successe granché, certo niente a che vedere con quello che è accaduto due settimane fa tra Roma e Napoli».
Jacques Le Goff e Cesare De Seta, nel pubblicare gli atti di un convegno tenuto all'Istituto Gramsci di Parma nel 1987 (La città e le mura, Bari, Laterza) introducono lo studio della città dal punto di vista delle sue mura, anziché dal suo nucleo centrale.
«Come i saggi consigliano di allontanarsi dagli alberi se si vuol vedere la foresta», così la visione dello spazio da Apollo 14 lo ha indotto a riesaminare le sue conoscenze.
Posto comunque che avesse ragione Jung («Qualcosa viene visto, ma potrebbe essere una risposta dell'inconscio alla situazione mondiale che si evolve verso la catastrofe»), resta il fatto che tali avvistamenti, così come l'accostarsi di uomini di scienza a temi oscillanti tra filosofia e ipotesi più o meno ortodosse, sono la prova di come al volgere del secondo millennio, con l'incubo di catastrofi econucleari, le certezze acquisite dalla ragione ci stiano strette.
Cerchiamo di vederci un po' più chiaro tenendo comunque presente che un simile prodotto, pur con spiccate caratteristiche finanziarie, non può essere paragonato in tutto e per tutto alle altre forme d'impiego del risparmio (ad esempio un fondo comune).
La situazione è rappresentata nell'altro grafico (quello più grande) dove si vede che al completamento del piano i 15 milioni versati frutteranno un capitale di 26.554.020 lire mentre se fossero stati investiti interamente si trasformerebbero in una somma assai più elevata:
Lo scacchiere però vede ancora in bianco le caselle, anche se per la presidenza dell'ente petrolifero la corsa si sarebbe ristretta a Lorenzo Necci e Gabriele Cagliari.
Anzi, si è riaperta, perché sui nomi di Viezzoli all'Iri e di Franco Nobili, come suo sostituto alla presidenza dell'Enel, fino a pochi giorni fa erano in tanti a scommettere, vista l'ostinazione di Andreotti.
Con il venir meno della cintura di salvataggio approntata dalla Consob (l'attività allo scoperto, per esempio, è stata bloccata fino a ieri), si vedrà per cominciare quanta «pulizia» abbia regalato lo scrollone di lunedì.
Se quello che si è visto ieri in Piazza Affari è stato, per dirla con le parole di un operatore, «un Orso sbadigliante o un Toro incerottato, a seconda dei punti di vista», qualche spunto si è già delineato.
L'azienda si vede costretta quindi ad una drastica riduzione del livello produttivo, dimensionandolo alla possibilità di spedizione dei prodotti con mezzi alternativi a quelli stradali.
Per le stesse ragioni di flessibilità, il Tesoro vede con favore il nuovo testo del ddl Amato, presentato dal dc Luigi Grillo e che contiene una deroga alla norma sul mantenimento in mano dello Stato del 51% delle banche pubbliche.
Con preferenza per il marco, visti anche il recente innalzamento del tasso di sconto e le voci di un possibile riallineamento all'interno del Sistema monetario europeo.
Difficile infatti immaginare il privato cittadino che fa il giro delle banche per vedere in quale guadagnerebbe qualche centesimo in più, perché di tanto si tratta.