Dichiaro ripresa la sessione del parlamento europeo, interrotta venerdì 17 dicembre e rinnovo a tutti i miei migliori auguri nella speranza che abbiate trascorso delle buone vacanze.
Nel frattempo è mio desiderio, come del resto mi è stato chiesto da alcuni colleghi, osservare un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime delle tempeste che si sono abbattute sui diversi paesi dell'Unione Europea.
Signora presidente, sarebbe opportuno che inviasse una lettera alla presidente del Sri Lanka per esprimere le condoglianze del parlamento per questa e le altre morti violente verificatesi in Sri Lanka e per invitarla a fare quanto in suo potere al fine di giungere a una riconciliazione pacifica in questa situazione assai difficile.
Credo che tale principio sia un principio giuridico fondamentale della politica comune della pesca e qualsiasi proposta volta a sovvertirlo sarebbe giuridicamente inammissibile
Vorrei sapere se è possibile sollevare un'obiezione di questo tipo nel contesto di una semplice relazione, e non di una proposta legislativa, e se rientra nelle mie competenze sollevare una tale obiezione giovedì prossimo.
E' appunto in quell'occasione che, se lo desidera, avrà modo di sollevare la sua questione pregiudiziale, cioè giovedì in apertura della discussione sulla relazione.
Signora presidente, in coincidenza con la prima tornata dell'anno del parlamento europeo, negli Stati Uniti in Texas è stata fissata, purtroppo per giovedì prossimo, l'esecuzione di un condannato a morte, un giovane di 34 anni che chiameremo di nome Hicks.
Su richiesta di un deputato francese, l'onorevole Zimeray, è già stata presentata una petizione, che ha avuto molti firmatari tra cui il sottoscritto, ma le chiedo, in conformità con l'indirizzo ormai costantemente espresso dal parlamento europeo e da tutta la comunità europea, di intervenire, con il prestigio della sua carica e dell'istituzione che lei rappresenta, presso il presidente e il governatore del Texas Bush, che ha il potere di sospendere la condanna a morte e di graziare il condannato.
Noi tutti siamo lieti che il tribunale lo abbia assolto, ribadendo che anche in Russia l'accesso a informazioni sull'ambiente è un diritto sancito dalla costituzione.
Come sappiamo e come abbiamo fatto rilevare in innumerevoli risoluzioni - anche nell'ultima seduta plenaria dell'anno scorso - non si tratta semplicemente di un caso giudiziario ed è un grave errore accusare Alexander Nikitin di aver commesso reati e atti criminali, tanto più che noi, in quanto diretti interessati, abbiamo beneficiato dei risultati delle sue ricerche.
La prego pertanto di prendere in esame la bozza della lettera in cui vengono indicati i fatti principali e di sostenere presso le autorità russe la posizione assunta dal parlamento, conformemente alle sue risoluzioni.
Ed era proprio quello che avevo chiesto, dato che noi parlamentari olandesi, quando veniamo spediti in questo esilio mensile, gradiremmo poter vedere il telegiornale in olandese.
Intendo altresì sottoporre il punto al collegio dei questori e sono certa che ai nostri questori starà a cuore fare in modo che il parlamento osservi le disposizioni che approva.
Signora presidente, l'onorevole Díez González e io avevamo presentato alcune interrogazioni in merito a determinate opinioni della vicepresidente de Palacio riferite da un giornale spagnolo.
I servizi competenti non le hanno inserite all'ordine del giorno, in quanto hanno ritenuto che avessero già ottenuto risposta in una tornata precedente.
Le interrogazioni cui è stata data risposta in precedenza riguardavano un intervento della commissario de Palacio in un caso determinato, non le dichiarazioni pubblicate dal giornale Abc il 18 novembre scorso.
Signora presidente, gradirei sapere se questa settimana il parlamento intende lanciare un segnale chiaro per esprimere il nostro scontento riguardo alla decisione presa oggi di rifiutare il rinnovo dell'embargo sulle armi contro l'Indonesia, visto e considerato che in passato la stragrande maggioranza dei deputati aveva sostenuto l'imposizione dell'embargo all'Indonesia.
Non sappiamo cosa stia succedendo e quindi mi chiedo perché si debba permettere ai produttori di armi dell'Ue di trarne profitto a scapito di persone innocenti.
Signora presidente, l'idea che la commissione Prodi presentasse il suo programma politico per tutta la legislatura proviene inizialmente da una proposta del gruppo del partito del socialismo europeo, approvata all'unanimità dalla conferenza dei presidenti in settembre e anche accettata esplicitamente dal presidente Prodi, che ha ribadito il suo impegno al riguardo durante il discorso di investitura.
Si tratta di un impegno importante in quanto la commissione è un organo che detiene il monopolio di iniziativa, conformemente ai trattati, e di conseguenza delinea i tratti essenziali di quella che sarà l'attività politica e legislativa di questo parlamento nei prossimi cinque anni.
durante l'attuale legislatura l'ha votata di nuovo a luglio e poi, dopo l'insediamento della nuova commissione, ha votato nuovamente la fiducia per l'intera commissione in settembre.
Quindi c'è già stato tempo a sufficienza per permettere alla commissione di elaborare il suo programma e per consentirci di prenderne conoscenza per poi spiegarlo ai cittadini.
I fatti della settimana scorsa - scaturiti a latere della conferenza dei presidenti, sfruttata solo per corroborare e ratificare decisioni adottate al di fuori di essa - ci pongono di fronte a un dilemma:
Dato che la commissione è rappresentata dalla vicepresidente de Palacio, ritengo che prima di votare converrebbe sapere se la commissione è sempre disposta a presentare il programma, conformemente agli accordi;
Considerando che il programma legislativo sarà discusso a febbraio, potremmo prescindere dal dibattito, in quanto il giorno dopo la stampa ed Internet avrebbero divulgato il testo a tutti i cittadini e quindi il parlamento non avrebbe più bisogno di occuparsene.
Secondo il mio gruppo, un parlamento serve per ascoltare, discutere e riflettere, quindi a nostro avviso non c'è alcuna ragione che giustifichi questo rinvio.
Se la commissione è in grado di presentare il programma, secondo noi siamo perfettamente in tempo per ripristinare l'accordo iniziale intervenuto tra il parlamento e la commissione e comportarci responsabilmente dinnanzi ai nostri concittadini.
Perciò la proposta del gruppo del partito del socialismo europeo, da lei menzionata, è che mercoledì si mantenga la presentazione del programma per la legislatura della commissione Prodi, inserendovi anche il progetto di riforma amministrativa.
con la scusa che non c'è il testo, si nega da un lato il diritto del presidente della commissione di rivolgersi a questo parlamento, e dall'altro che abbia luogo una discussione sulla riforma, senza che il parlamento conosca a priori i testi su cui si basa.
Signora presidente, onorevoli colleghi, sono piuttosto sorpreso del comportamento del collega, onorevole Barón Crespo, che ora pretende che il punto in questione venga inserito nell'ordine del giorno di mercoledì.
Abbiamo fiducia nella commissione, in Romano Prodi e la grande maggioranza del nostro gruppo politico, come tutti sanno, dopo un difficile processo ha votato la fiducia a Romano Prodi e alla commissione.
Tuttavia siamo anche dell'idea che la strategia della commissione vada discussa nel corso di una procedura regolare, non soltanto in base a una dichiarazione rilasciata oralmente in questo parlamento ma anche in base a un documento adottato dalla commissione che illustri tale programma per i prossimi cinque anni.
Il parlamento, tuttavia, esercita anche funzioni di controllo nei confronti della commissione e non tutto ciò che viene proposto da quest'ultima deve necessariamente trovarci concordi.