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74 A. XXXIII. Dopisy Karla ze Žerotína

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207. Markytě z Pohnání odpovídá na jakousi stížnost. Na Rosicich 1598, 15. dubna.
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Brandl II. 2. 209.

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208. Jiřímu Krištofovi Teuflovi z Gundersdorfu píše, aby přijel do Hradiště. Na
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Rosicích 1598, 30. dubna. Brandl II. 2. 209.

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209. Janovi Jetřichovi z Kunovic píše, aby přijel do Hradiště k slyšení své pře. Na
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Rosicích 1598, 30. dubna. Brandl II. 2. 210.

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210. Zdeňkovi Žampachovi z Potnšteina klade rok na čtvrtek po sv. Trojicí do Hra-
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disté. Na Rosicich 1598, 30. dubna. Brandl II. 2. 210.

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211. Predstavenému (bagli) v Sienné oznamuje o vzeti Ribu, o směně s knížetem
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Sedmihradskym, o smrti velikého knížete Moskevského. Na Rosicích 1598, 1. kvétna. Kone.
[12]
vlašský v Blud. arch. 3881. f. 4. č. 15.

[13]
212.

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Vilimu Slavatovi: že bude s lepším jeho prospěchem, když odebéře se na cestách svých hned
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do Spanél a ztráví tam největší část doby wičené k pobytu mimo vlast. Paříž je chaos a dvůr
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sám zmatek. Radi mu, aby bohatě opatřil se trpělivostí, stálostí a uměním tvářiti se.

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Na Rosicich 3. kvétna [1595].

[18]
(A signor. Gulielmo. Slavata barone.) lo non voglio entrar in scuse con V.
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S^ [I7 non perche non mene possa valere con molta ragione et verità. o perche
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tema che quelle non sieno da Lei accettate, ma perchè mi pare superfiuo l’usarle
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con persone, quali con giudicio et con bontà misurano le attioni et intentioni
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d'altrui.

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TL troppo indugio dato al rispondere alle lettere Sue non © venuto da poca
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volontà et diligenza, quali non. n'hanno mancato mai à compiacerla et servirla, ma
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si bene dal tempo et dalle commodità, quali non si sono sempre possuti havere.

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Che. V. S II"^ha. cambiato di volontà, quanto al fermarsi a Dola. mi e stato
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molto a grado d'intendere, che l'animo Suo et i] consiglio de Suoi amici si conforma. con
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il mio parere: cosi havesse deliberato del tutto di lasciar a. vedere la Francia. al-
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meno sim al ritorno di Spagna, quando paciticato quel regno potesse essere visitato
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da Lei con pit gusto, perchè hora disordinato ch'egli & e tutto turbato per gli tra-
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vagli passati, Gli potra recare pocha sodisfattione il vederlo.

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Jo resto pure con la prima opinione, ché con piü honore et con piü utilità
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Sua sarà il passar in Spagna et ivi fermarsi la maggior parte del tempo destinato
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allo stare fuori della patria, acciò di pigliare perfettamente quella lingua, imparar'a
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conoscere quella corte, acquistarsi il favore et la gratia de patroni et aprirsi la
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strada a cose maggiori, et quando ciò Gli piacesse, incaminarsi verso (Genova et
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ivi imbarcarsi et con il nome di Dio seguir più presto un disegno solo et ben
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considerato, che molti et interrotti. Ma quando pure lanimo Suo fosse inclinato
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al'andar in Francia, a che proposito sara far' il giro in Sassonia, in Inghilterra,


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