1005

This is where the footnotes go.

View options

Show: Formatting <lb> Images - Tags: Lemma

Javascript seems to be turned off, or there was a communication error. Turn on Javascript for more display options.

Fol. 584

Fol. 58b

speranza di perdono acció che non sempre con l'abuso di queste gratie si potesse allattare l'audacia della fraude. In quello brama I[d]dio si ora trascurato come lontano deluso come non consapevole, vilipesco come impotente fece conoscer che per esser presente in terra non hà bisogno / di non veder dal cielochi non veduto vede quel che si pensa nel cuore, non che quel che si nasconde nel arca che fulmina anzi fulmini anzi che per il vicariato du Sua Maiestà

Non men che li membri accesi

suo fulmine han le ceosi

dei Pontefici offesi,

Aprite hora l’orecchie e fraudolenti che molinate sempre qualche inventione per truffare il cielo, et aggirare Iddio se à voi si dà tempo di pentimento non lo transcurate. Non ottende mai un non gravetar dal tribunale celeste che vi essenti dalla pena di quella copia della quale imitate la polpa, udite questa informatione, et ponderare le consequenze del delitto, che severamente lo pone deve stimarsi un Pietro caritativo, non un faraone disumanato tale giudicò la fama mentre tacque benche sempre maledica, benche altra nemica non odi pero dicensurar mai interessata la chiesa dalla malignita ince- tiva furono date . . .di opprobri inauditi à christiani novelli non mai diminia capacita ne questa anzione (sic) si qualifico per tale che porgesse / in materia d’interesse una minima speranza di verisimilitudine alla calumnia.

Cap[o] 9.

Se comparve con tanto miracolo la morte per castigare i rapaci comparve con uno miracolo maggiore la vita per glorificare i limo- sinieri. Oh, che gloriosa scena di consolatione si apre nella città di Joppe! Tabita gloriosa come ben degna di scriversi negli annali della fama che due volte si registro nel catalogo della vita. Nas- ceste due volte, una per generatione naturale, l'altra per resurrectione miracolosa. Questa discepola dell'evangelio offerendo le sue sostanze in limosine occupava le proprie mani in lavore, e lavori di che prezzo! Cedete o paladamenti de i Ré ó porpore de trionfanti. Cru- tina di razzo panno questi vesti che portati poi dagli apostoli si comparebbero hoggi con gioiellate di miracoli. Ogni altissimo prezzo della liberalite religiosa li venne la morte, mà se mi per farli me- morabile la vita, et immortale la gloria due sole parole del Ponte- fice furono divite d'omnipotenza in vivificare cadaveri. Tabita sorge, disse san Pietro non ci vuol altro ol à santa limosina nivisce (l)

128