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Fol, 562
Fol. 56
cosi si tolsi la possibilitd’ agli empi chi sconcertare con authorità
iniquissima il corpo di mia republica sopra humana.
Cap[o] 4*
Non vi imaginate per questo che la cura del denaro I' ecclesia-
sticó sia una novità incognita alla primitiva chiesa ella produceva
con tanto rigore in questa negotiatione che pareva; che à Roma
presente si possa rinfacciare la demenza per trascuragine ear vera-
mente il collegio apostolico senza sospetto di interesse ma sentasi
il restante non senza castigo di interessati. Nella cancellaria di quelli
atti / si conservano rigistrate due sentenze che bastanno ad eru-
dir l’ universo. O Dio, che vi trovo! Altro che prigione, altro che
scommuniche la morte e la vita. Si introdussere del principio che
gli apostoli con machina di miracoli ancó in quel principio si im-
primessero eternamente dentro alle teste humane quei canoni con
i quali deve manegiarsi la robba ecclesiastica, e celebrarsi ogni
contracto con lo spirito. S' Anania e Saffira sposi infelici nomi non
prima d' interessi che di esterminio venderono costoro una propria
possessione, e ne obligorono un voto spontaneo il prezzo allo
Sp[irit]o S[an]to. Peró quel danaro entrando nelle mani s' attaccó
al cuore se ne ritennero nascosamente una parte, et offersero Г altra
accanto a i piedi apostolici. S' accorse S. Pietro nella mancanza
che fece!? Non invio esecutori à recuperarla non arresto i delin-
quenti con la cattena non gli spaventó con la scommunica. Alza
una voce tremenda. ,Non es mentitus hominibus, sed Deo,* non fu
questo tuono senza il suo fulmini, morte repentina li esterminio
del mondo, morte perpetua gli subisso nell' inferno.
Cap[o] 5.
Io qui mi butto genuflesso а 1 piedi beatissimi, e ardisco per
instructione propria, et universale interrogarsi / € monarchia
della chiesa misericordia, che guiditio farà il mondo di tanto rigore!
Perder la vita, e l' anima, o per qual delitto! Perche havendo do-
nato molto non hà donato tutto. E chi, chi non havesa debito di
pagar cosa alcuna. SO che mi spargerà una fama plausibile della
chiesa nascente, e nella sua infantia si scorse un genio d' ingor-
digia tanto implacabile sia qualcho fraude quel ritener di robba non
à magior barberia quel privar di vita? Pare che à si leve fragilità
bastasse una correctione fraterna non si puo capire questa giustitia.
Se misi notificasse la ragione del castigo senza il nuove del giudice
direi, e stato faraone, e non Pietro, però se !' autorità apostolica mi
tiene serrata la bocca..... la lascia bene aperta all' interrogationi.
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