1005

Fol 54*

Fol. 54%

Discorso 4%

SEGUITA LA RISPOSTA A VICLEFFO E SI CONSIDERANO L' USANZE DELLA PRIMITIVA CHIESA IN MATERIE PECUNIARIE.

Capo 1.

VENGHIAMO adesso a quella parte dove Vicleffo parla delle scom- muniche apunto con parole da scommunicato. Che putredine di menzogne, che veleno di bestemie! Lupo e non pastore, pil tosto diavolo che huomo, gran tumulto lo confessa ancor io ci conce- derebbe in un populazzo da / suo discorso turbulento. Non tra- lascia inventione al c[os]a (sic) per armare contro il Vaticano. La primitiva chiesa se gli riuscisse l' intento sarebbe insipienza il pen- sare à difese perche vorebbe ad assaltarci quella medesima potenza che ci vuol dar l' armi. Mà possiamo ringratiare il cielo che questa volta la perfidia chiede aiuto all' impossibilità. Vi ricordate con che tenerezza'arrabiata ci respirava le glorie disinteressate de i tempi apostolici. O, se uno beato quanto la volontà serviva per legge ne in questo comercio si introducevano I' essatori che i beneplaciti, sentite quanto io mi sgomenti di queste vociferationi esclamo ancor io, Ó secolo miserabile, quando illegi de tribunali erano tenori del evangelio, quando la chiesa non potrà sperare aiuto della potenza grande à i traditori di. Christo non si poterono legar le mani non altro vincolo, che con la sola volontà. Finite una volta, ó di sog- nare, o di tradire è nemici di Roma! Ci vuol molto ad accorgersi che non ogni qualità delle primitiva chiesa e desiderabile nella chiesa presente. Vene sono due molto diverse, la santità de i fedeli, o ia persecutione de i tiranni, se le vorremo distinguere nel istituto re- ferito da Tertulliano non sarà difficile il disciernere i mostri d’ Africa nella / puggia di Christo. , Arbitrio relinquentes, quo deo, quantum volebat offerre.^ Non si poteva fare dimeno, oh! Che miseria non si doveva far di piü, oh! che perfectione! Quanto al primo, é chi non compassionerà quello stato che mentre si calpestrava dall' idolatria regnante non poteva introdurre nel perseguitato christianesmo una forma di republica perfecta che haveva necessità di contentarsi che il presidente del commercio commune fosse il solo arbitrio io (sic) che haverebbe trovato i scrittori legitimi de i loro decretí, quei miserabili, ben che nelle loro miserie beatissimi se duravano molte volte fatica ad appalcare pacificamente in qualche spelonca tant' aria che potessero respirare.

124