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Universal Dependencies - Italian - ParlaMint

LanguageItalian
ProjectParlaMint
Corpus Parttrain
AnnotationAlzetta, Chiara; Sartor, Marta; Montemagni, Simonetta; Venturi, Giulia

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L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge n. 1209. Ricordo che nella seduta antimeridiana del 5 marzo la relatrice ha integrato la relazione scritta e ha avuto luogo la discussione generale. Ha facoltà di parlare la relatrice. Signor Presidente, onorevoli senatrici e senatori, se la parte un po' tumultuosa alle mie spalle mi lascia parlare, risponderò al senatore Falanga, che si è molto lamentato di aver dovuto svolgere il proprio intervento in discussione generale prima della scadenza dei termini per la presentazione degli emendamenti. È vero, ma questo naturalmente agevola la relatrice, cioè la sottoscritta, che in tal modo, nella replica, può in buona sostanza prendere posizione e spiegare perché i pareri sugli emendamenti proposti saranno di un determinato segno. Comincerò dall' emendamento 1.1 del senatore Falanga (che peraltro non vedo, è un vero peccato, ma procederò ugualmente). Egli, nel suo intervento in discussione generale, ha insistito nel parlare di un provvedimento sul quale non si era sufficientemente discusso in Commissione. Su questo tema, invece, abbiamo discusso molto in Commissione, e in quella sede il senatore Falanga ha sostenuto una posizione diametralmente opposta a quella di cui agli emendamenti che ha proposto in Aula, ossia di fissare un termine rigido di ventiquattro mesi per la durata del periodo dell' affidamento (vedo adesso davanti a me il senatore Falanga e me ne compiaccio vivamente). Il problema su cui si è concentrata la discussione svolta in Commissione - che è stata molto approfondita, attenta ed assolutamente bipartisan, poiché tutte le forze politiche vi hanno partecipato senza divisioni o preclusioni ideologiche - è incentrato sulla necessità o meno di intervenire su quanto previsto dall' articolo 4 della legge n. 184 del 1983. Questa stabilisce un termine ordinatorio di ventiquattro mesi per la durata dell' affidamento, ma in casi particolari concede al giudice la possibilità di un suo prolungamento. Molti degli emendamenti presentati dal senatore Falanga hanno esattamente questo scopo: stabilire un termine rigido, ventiquattro mesi e non di più.

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