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Universal Dependencies - Italian - VIT

LanguageItalian
ProjectVIT
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AnnotationTamburini, Fabio; Simi, Maria; Bosco, Cristina

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s-203 Avevo già fatto un disco inglese e stava per uscire Transa, quando il boss della compagnia discografica Paramount, anche produttore cinematografico, decise che dovevo assolutamente essere io il San Francesco del film di Zeffirelli, cosa che non è mai avvenuta.
s-204 Così partimmo tutti.
s-205 Arrivammo nel tardo pomeriggio all' Excelsior di Via Veneto.
s-206 Eravamo solo da un paio d'ore in Italia, e la polizia ci chiese i documenti, ma i passaporti erano rimasti all' Excelsior.
s-207 I poliziotti risero, non ci credettero e ci schiaffarono in cella.
s-208 Ci misero fuori alle sei del mattino, per l'intervento provvidenziale di un amico leader studentesco.
s-209 Quest'anno è il coronamento del mio rapporto davvero speciale con l'Italia: Lucio Dalla mi ha invitato a Napoli per il suo show televisivo, vorrebbe anche produrre un mio album per il mercato italiano, e adesso vivo l'incanto di Perugia.
s-210 sono come in cielo.
s-211 O meglio, davanti a questi stupendi palazzi medioevali, ritorno bambino a Santo Amaro.
s-212 Forse le vecchie chiese di Bahia non sono proprio così maestose, ma la nostalgia scatta lo stesso'.
s-213 Il musicista testimonia del suo grande amore per l'Italia e per la sua cultura.
s-214 Cecchi Paone conferma le trattative con Retequattro, ma smentisce l'accordo.
s-215 'non ho firmato'.
s-216 'ma non andrò al Tg 4, non voglio pestare i piedi a nessuno'.
s-217 Incerto il futuro di Funari.
s-218 Enrica Bonaccorti andrà a Raidue.
s-219 Di Fausto Gianì 'macché, non ho firmato nessun contratto, non sono stato a Milano nei giorni scorsi mi sono mai mosso da qui'.
s-220 Il 'qui' di cui parla, al telefono, Alessandro Cecchi Paone, è un albergo discreto di Porto Cervo, in Sardegna, dove il conduttore televisivo si trova da martedì scorso 'e fino a lunedì prossimo, per festeggiare il mio secondo anniversario di matrimonio'.
s-221 Cecchi Paone smentisce dunque quanto pubblicato ieri dal Corriere della Sera e cioè di aver firmato il passaggio alla Fininvest, con la carica di vicedirettore del Tg 4 ma senz'obbligo di frequenza, vale a dire che il suo diretto superiore non sarà Emilio Fede e che in sua assenza non sarà lui a dialogare con Paolo Brosio in diretta e il tribunale di Milano come sfondo.
s-222 Sottratto per qualche momento al mare e al sole della Sardegna (e alla moglie), Cecchi Paone conferma che le trattative sono effettivamente in corso, ma che di qui alla firma ce ne corre, del resto il suo Avvocato Francesco Assumma su queste cose ci va con i piedi di piombo.
s-223 'in ogni caso' puntualizza lui, 'comincerò ad occuparmene dalla settimana prossima.
s-224 E se si arriva alla firma, la rai sarà la prima a saperlo : la seconda rete, la direzione generale, la direzione del personale, tutti quelli con cui ho lavorato in tutti questi anni'.
s-225 Certo: una Fama da bravo ragazzo, costruita in vent'anni di carriera, non si brucia neppure sull' altare di un contratto Fininvest.
s-226 Quella fama spera di portarsela dietro anche nel caso passi al Biscione.
s-227 E infatti conferma indirettamente le voci che lo vogliono conduttore di programmi di approfondimento giornalistico, praticamente una nuova versione della 'cronaca in diretta': 'non andrei mai al Tg 4' dice lui, ' vorrei pestare i piedi a nessuno'.
s-228 O quasi: perché il timore di infastidire Gianfranco Funari un ce l'ha, nonostante la grande diversità fra i due personaggi e i rispettivi programmi: 'questa mia trattativa con la Fininvest' dice Cecchi Paone, 'ha scatenato voci, Boatos e notizie esagerate o appunto inventate come quella del contratto già siglato'.
s-229 E dietro queste voci ci sono le voci di chi gli vuol bene (come Pippo Baudo), o di chi avrebbe da temere dal suo salto di sponda.
s-230 Come Funari, l'unico che finora ha avuto a che fare con l'informazione su rete 4 (a parte il Tg di Fede, ovviamente).
s-231 Il 'giornalaio' non conferma smentisce.
s-232 Almeno pubblicamente, tace: 'parlerà dopo il 21 luglio' dice la sua addetta stampa.
s-233 Cioè dopo aver mandato in onda l'ultimo 'punto di svolta'.
s-234 E per quella data, Funari spera anche di aver discusso i suoi futuri destini con i vertici di rete 4, e di poter quindi dire la sua con distacco o fuor dai denti a seconda di come saranno andate le proprie trattative:
s-235 Non ha mai fatto mistero che la fascia preserale, schiacciata dai Tg, la lascerebbe volentieri ad altri - Cecchi Paone, per dirne una.
s-236 O potrebbe seguire il suo esempio e passare ad altri lidi televisivi - Cecchi Gori, per dirne una.
s-237 A Raidue, intanto, è come se il trasloco del conduttore bravo ragazzo sia cosa fatta: il direttore Gabriele la Porta conferma che sono pronti a far scendere in pista Enrica Bonaccorti, ma che prima vuol sentire gli autori di 'cronaca in diretta' perché con lei il programma prenderà tutt'altra piega, diventerà altra cosa.
s-238 In sostanza: oltre alla Bonaccorti - che, dicono a Raidue, è raggiante per questa opportunità - ci sono altri candidati e nelle prossime settimane si vedrà.
s-239 Il giornalista conferma le trattative con la rete commerciale, ma smentisce l'accordo.
s-240 Tutti i movimenti tra le televisioni.
s-241 Intervista alle televisioni danese e svedese.
s-242 Parietti: difendo le donne che si spogliano in tv.
s-243 Copenaghen - Alba Parietti ha difeso, in una intervista trasmessa giovedì sera dalla tv danese, e ieri da quella svedese, la libertà delle donne italiane di denudarsi davanti ai telespettatori.
s-244 'chi non vuole vedere, può cambiare canale', ha detto la soubrette.
s-245 La Parietti, che si definisce ex femminista, ha accusato le donne italiane di non essersi evolute sul piano della solidarietà, di non aver ancora sviluppato un sentimento comune 'di categoria'.
s-246 Davanti alla divertita intervistatrice, la giornalista danese Lisbet Davidsen, Alba Parietti ha anche affermato che l'uomo italiano non è cambiato: 'è ancora maschilista e mammone'.
s-247 In un'intervista a una tv danese, la soubrette ha difeso la libertà delle donne italiane di denudarsi davanti ai telespettatori.
s-248 Interrogazione su 'generale per una sera'.
s-249 'cinici e diseducativi' i film - Wargames di rai 1.
s-250 Roma - un'iniziativa 'cinica e diseducativa': questo il giudizio dei deputati progressisti, Boghetta, Rizzo, De Murtas e Vendola, in una interrogazione al ministro delle poste contro 'generale per una sera', la trasmissione che Raiuno manda in onda da ieri.
s-251 Il programma propone un ciclo di film dedicati alle grandi battaglie degli ultimi due secoli, al termine dei quali ospiti noti al pubblico, rileggono gli episodi storici con un gioco di simulazione.
s-252 Nell' interrogazione si ricordano le recenti immagini di Srebenica e si sostiene che il programma 'in questo drammatico contesto presuppone una adesione ad una cultura della guerra, tale da poterci giocare come se niente fosse'.
s-253 Una interrogazione parlamentare per denunciare il cinismo della trasmissione 'generale per una sera', che esalta la cultura della guerra.
s-254 Le richieste dell' accusa per il sequestro e la morte del duca: il corpo non fu mai trovato.
s-255 'ai rapitori 10 ergastoli'.
s-256 Processo Grazioli, sconto al pentito Abbatino.
s-257 Dieci ergastoli per i componenti della banda che il 7 novembre del settantasette, rapì il duca Massimiliano Grazioli Lante.
s-258 Otto anni e sei mesi per il pentito Maurizio Abbatino, che con le sue confessioni ha consentito di stabilire che la banda, dopo il rapimento, uccise il nobile romano.
s-259 Il corpo non è stato mai ritrovato.
s-260 sono queste le richieste fatte ieri, a conclusione della requisitoria, dal pm Andrea De Gasperis al processo che si è svolto in corte di assise.
s-261 La condanna a vita è stata chiesta per Antonio Montegrande, Giorgio Paradisi, Marcello Colafigli, Emidio Castelletti (tutti della banda della Magliana), Enrico Mariotti, Tobia Stefano, Francesco De Gennaro, Franco Catracchi, Renzo Danesi e Giovanni Piconi (gli ultimi tre, esponenti della banda di Montespaccato).
s-262 per Abbatino, che prima di essere arrestato e di decidere di collaborare con l'autorità giudiziaria era uno dei più noti malviventi della capitale, il pm ha chiesto la condanna a otto anni e sei mesi di reclusione.
s-263 È stato lui, infatti, a rivelare tutti i retroscena della vicenda, a cominciare dall' organizzazione del sequestro, avvenuto lungo la Via Salaria, alle porte di Roma.
s-264 Sostenendo davanti ai giudici della seconda corte di assise la responsabilità degli imputati, il pm ha dato ampio credito alle dichiarazioni di Abbatino, che ritiene pienamente affidabile, visto che ha anche ammesso la sua posizione nella banda.
s-265 Abbatino, che ha dato tutta una serie di indicazioni sulla base delle quali è stata sostenuta l'accusa, per il pm è 'pienamente affidabile', anche se nel corso del dibattimento sono state messe in luce alcune discordanze per quanto riguarda le telefonate fatte alla famiglia del rapito per tenere i contatti e alla fine ottenere il riscatto.
s-266 Il processo proseguirà il 17 luglio prossimo con l'intervento dei difensori.
s-267 Sono stati condannati a dieci ergastoli i componenti della banda che rapì e uccise nel 1977 il duca Massimiliano Grazioli Lante.
s-268 La tragedia in riva al mare.
s-269 'qui non c'è neanche il Pronto Soccorso'.
s-270 Polemiche e accuse.
s-271 Ma ieri sera sfilata di moda sui bordi della vasca.
s-272 'bambini, lontani dalla piscina'.
s-273 Paura, lutto, rabbia Fregene sotto choc.
s-274 Di Corrado Zunino tacconi di sughero da dieci centimetri sulle stesse piastrelle dove Sofia, 4 anni e mezzo, camminò il giorno prima per mano a Dworak, bambinaia di 24.
s-275 E lunghi abiti da sera, alta moda costosa ed elegante, che sfiorano gli angoli di quella piscina maledetta, profonda un metro e venti ai bordi, tre metri dove sono annegate la bimba e la sua baby-sitter polacca.
s-276 'l'avevamo organizzata da tempo questa serata, per noi è lavoro', si giustifica Susanna Santerini, la padrona del 'miraggio'.
s-277 Avevano organizzato da tempo la sfilata sotto le stelle, a cinquanta metri dalle onde del mare, a due passi dalla vasca della morte.
s-278 , 'e adesso non si può fermare, questi sono contratti vecchi.
s-279 Li hanno firmati nostri collaboratori, neppure noi'.
s-280 Lo show deve andare avanti, anche perché 'quest'anno Fregene è morta', inciampa la signora nel verbo, 'è morta perché non viene più nessuno.
s-281 Qualche romano nel week-end, qualche famiglia con villetta qui dietro.
s-282 Niente di niente'.
s-283 Già, il giorno dopo la morte di quella bimba bionda e alta, figlia di una critica d'arte bulgara e di un professore del liceo 'De Amicis', la piscina resta lontana dai percorsi dei clienti.
s-284 Luogo tabù.
s-285 Ma, la 'sera dopo', la stessa piscina si trasforma nel teatro dell' ultima Kermessina litoral estiva: super model of the world'.
s-286 Dalle undici in poi, ieri sera, spettacolo tra la discoteca Heaven, cogestita dai proprietari del 'miraggio', e la piscina più grande:
s-287 'la prima sera abbiamo chiuso tutto, ma dobbiamo lavorare', ancora la titolare.
s-288 Poco più in , ecco la vasca piccola: ' la ragazza polacca non andava mai', racconta Alberto Franchellucci, bagnino manager del 'miraggio', 134 cabine, 13 dipendenti.
s-289 Appoggiava l'asciugamano 'sotto quella palma, tutti i giorni, e portava la bimbetta nella piscina grande.
s-290 Si calava da quella scala ...
s-291 Me la ricordo l'altra mattina, la coca-cola in mano, un quarto d'ora prima della morte.
s-292 È stata quella ad ammazzarla , ne ha sputata fuori tanta.
s-293 Quella ragazza dell' Est, volto pallido, da due anni almeno si vedeva allo stabilimento: 'credo che vivesse nella villa dei Pietroiusti anche d'inverno.
s-294 Giovane e affidabile, la signora l'aveva scelta per questo'.
s-295 Attorno al bagnino, alle due del pomeriggio, solo una coppia di stranieri.
s-296 Arrivano cinque spagnoli, ignari.
s-297 Più tardi anche due bambini, ma le madri fermano tutti gli altri: 'dove vai, oggi niente ...
s-298 Domani vediamo'.
s-299 Niente piscina, che nei giorni di fine settimana ospita anche 200 persone.
s-300 Prova a ricostruire quegli istanti: 'la piccola non ha gridato, non ha sbattuto le braccia.
s-301 Se n'è accorta una sua coetanea, era sul fondo della vasca.
s-302 Poi è intervenuto il collega.

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