s-304
| Lei, Ministro, doveva anticipare ciò che è accaduto. |
s-305
| Se chi dirige il DAP avesse costruito, con gli operatori e con tutti coloro che vivono le carceri giorno per giorno, i provvedimenti da assumere e le modalità per assumerli , probabilmente ci saremmo trovati in una condizione diversa. |
s-306
| Per questo, signor Ministro, pensiamo che non si possa silenziosamente far finta di nulla: |
s-307
| bisogna agire duramente nei confronti degli autori delle violenze e dei disordini, ma bisogna anche agire su chi è stato responsabile di tutto questo, che è il capo del DAP, e noi chiediamo che venga rimosso. |
s-308
| Signor Presidente, onorevoli colleghi, signor Ministro, quale esponente del Gruppo Fratelli d'Italia ho un atteggiamento che definisco patriottico e personalmente cerco sempre di collaborare quando si parla di questioni che riguardano l'interesse nazionale. |
s-309
| Ho ascoltato la sua relazione, ma nonostante i miei sforzi, mi perdoni, Ministro, sicuramente per un mio limite personale, non sono riuscito a capire bene quale sia la sua linea e cosa voglia fare effettivamente per risolvere il problema della situazione carceraria. |
s-310
| Lei è venuto qui in Aula e ci ha fatto un elenco di fatti che già la cronaca televisiva e i social ci avevano ben delineato, senza darci un'idea precisa di ciò che vorrà fare in futuro. |
s-311
| Qui non si tratta di scaricare su di lei le responsabilità passate. |
s-312
| Dobbiamo sapere cosa vogliamo fare per risolvere la situazione da oggi in avanti. |
s-313
| La sua relazione, Ministro, poteva essere benissimo letta da un qualsiasi funzionario che si limitasse ad una mera elencazione dei fatti. |
s-314
| Da lei avremmo preteso e pretendiamo qualcosa di più: una presa di posizione politica, perché lei rappresenta la responsabilità di questo Dicastero, una posizione che andasse al di là degli scontati ma dovuti apprezzamenti alla polizia penitenziaria e alle forze di polizia in genere. |
s-315
| Vogliamo, quindi, sapere cosa ha intenzione di fare riguardo alle ormai ripetute richieste, agli appelli inascoltati di chi quotidianamente rischia la vita al servizio dello Stato. |
s-316
| Da tempo Fratelli d'Italia ha sollevato la questione, richiamando la sua attenzione sulle possibili situazioni di rischio che la vicenda del coronavirus avrebbe potuto creare nelle carceri, se non ben monitorata e anticipata per tempo. |
s-317
| Non che noi di Fratelli d'Italia siamo dei grandi scienziati. |
s-318
| Basta un minimo di buon senso e soprattutto una conoscenza non dico approfondita, ma perlomeno generale della situazione che c'è all' interno delle carceri italiane. |
s-319
| Il sovraffollamento ormai generalizzato dei detenuti in strutture non idonee, personale non adeguatamente protetto e sotto organico e una popolazione carceraria eterogenea creano le condizioni ideali per trasformare le carceri italiane in potenziali polveriere e a questo si è aggiunto il coronavirus. |
s-320
| In quella occasione le abbiamo chiesto maggiore attenzione per gli operatori della polizia penitenziaria, che già operano in una situazione di precaria sicurezza sia fisica che sanitaria. |
s-321
| Purtroppo, siamo stati facili profeti, alla luce delle rivolte che ci sono state - perché queste sono rivolte, non sono proteste - in varie carceri da Salerno a Modena, da Foggia a Pavia, a Roma, Napoli, Frosinone e Prato, con devastazioni e gravissimi danni alle strutture, purtroppo con vittime (dobbiamo piangere delle vittime), feriti e contusi. |
s-322
| Dopo la prima avvisaglia, Ministro, dopo Salerno, abbiamo pensato che lei potesse intervenire tempestivamente, ad esempio, come le avevamo chiesto, sospendendo tutti quei provvedimenti attinenti la sorveglianza dinamica. |
s-323
| Chiedevamo risposte certe e forse si sarebbe potuto evitare il peggio. |
s-324
| Lei doveva essere il primo a preoccuparsi di questo e non l'ha fatto. |
s-325
| Non ha mai ascoltato non dico noi di Fratelli d'Italia - questo lo posso anche capire - ma quei lavoratori che, come dicevo, tutti i giorni fanno il loro lavoro, in maniera sempre più precaria, creando persino una spaccatura fra lei e loro. |
s-326
| Non a caso, tutte le più importanti sigle sindacali hanno deciso - se non sono stato informato male, Ministro - di non partecipare al tavolo che lei aveva convocato, di fatto delegittimando la sua persona in questo ruolo. |