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Universal Dependencies - Italian - ISDT

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AnnotationBosco, Cristina; Lenci, Alessandro; Montemagni, Simonetta; Simi, Maria

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s-201 E per motivi di ordine pubblico forse saranno salvate le altre finanziarie in difficoltà.
s-202 Migliaia di piccoli risparmiatori truffati con le tasche vuote sono diventati la massa di manovra della protesta.
s-203 Un malcontento sfruttato non solo dall' opposizione, ma anche da organizzazioni criminali e malavitose con investimenti nelle 'piramidi' da milioni di dollari, proventi del traffico di droga, dei clandestini, della prostituzione, delle armi, del riciclaggio di denaro sporco.
s-204 Svuotare la piazza, far sbollire la rabbia, è l'obiettivo del Governo.
s-205 Saranno quindi rimborsati subito coloro che hanno perduto capitali da 1.000-2.000 dollari.
s-206 Tirana - dichiara il ministro degli Esteri Tritan Shehu - chiederà aiuto all' Unione europea per un pacchetto di misure destinate a sostenere le fasce di popolazione più vulnerabili.
s-207 Linee di credito e finanziamenti sulle infrastrutture per assorbire disoccupazione.
s-208 Shehu, sfuggito tre settimane fa a un linciaggio nella rivolta di Lushnja, promette intanto querele alla stampa internazionale che lo ha accusato di essere coinvolto nel contrabbando di petrolio, fiorentissimo durante la guerra bosniaca tra Albania ed ex Jugoslavia.
s-209 Il ministro vive in un modesto appartamento, non possiede neppure l'automobile ed è estraneo a ogni attività illecita, dicono a Tirana quelli che lo conoscono bene.
s-210 Nella capitale albanese abbondano spie, informatori, dossier e molte voci incontrollate.
s-211 Una cosa è sicura, tangibile anche al più sprovveduto dei visitatori.
s-212 Qui è circolata una quantità di denaro decisamente sproporzionata alla ricchezza, sarebbe meglio dire alla povertà, del Paese, che ha un Prodotto interno lordo di 1,5 miliardi di dollari.
s-213 Nel sistema - Albania drogato dalle violazioni dell' embargo contro la ex Jugoslavia, innaffiato dal narcotraffico e da attività illecite di ogni genere, è passata qualche decina di miliardi di dollari negli ultimi tre-quattro anni.
s-214 Certo l'Albania non è soltanto questo ma anche rimesse degli immigrati, investimenti stranieri in attività produttive che hanno generato occupazione ed entusiasmo in un Paese uscito da cinquant'anni di stalinismo pietrificato.
s-215 Eppure qualcuno doveva pure accorgersi della faccia più inquietante di questo tumultuoso sviluppo, perchè il suo volto ingombrante non era nascosto da una maschera ma si presentava in tutta la sua evidenza.
s-216 Adesso si fanno i conti, 'ballerini' perchè qui saltano tutti i criteri di calcolo.
s-217 Le 'piramidi' hanno lasciato un buco da due miliardi di dollari.
s-218 Ben poco è in Albania, dove con le 'piramidi' sono stati ripuliti molti soldi sporchi.
s-219 Ma lontano da Tirana c'è probabilmente qualcuno - come diceva il pamphlettista svizzero Jean Ziegler - che lava sempre più bianco.
s-220 La Vefa, una delle ultime società finanziarie rimaste ancora operative in Albania, ha deciso ieri di bloccare il pagamento degli interessi ai risparmiatori che le avevano affidato i propri capitali e di cominciare la restituzione dei depositi a chi ha investito fino a 20 mila dollari.
s-221 I primi a venire rimborsati - l'operazione inizierà oggi - saranno coloro che hanno investito fino a cinquemila dollari.
s-222 L'annuncio, dato a Tirana dal presidente del gruppo, Wehbi Alimucaj, è sembrato segnare la fine delle attività della Vefa nel ramo investimenti.
s-223 La società opera in numerosi altri settori commerciali e industriali, annoverando tra le sue proprietà una catena di 20 supermercati, centri turistici e una miniera.
s-224 Per questo il fondo investimenti della società era rimasto solvibile, mentre erano fallite le altre finanziarie, fondate su schemi piramidali truffaldini.
s-225 La decisione è giunta inaspettata e ha rappresentato l'ennesimo segnale di crisi della potente holding il cui fallimento rischierebbe di far riesplodere le tensioni latenti in Albania.
s-226 Nelle scorse settimane la Vefa aveva imboccato la strada opposta per provare a superare la crisi di liquidità, bloccando cioè la restituzione di capitali e garantendo ai risparmiatori soltanto gli interessi, ridotti però nel frattempo dal 60 al 36% l'anno.
s-227 Nella serata di martedì erano giunti a Tirana i legali italiani che hanno avuto l'incarico di assistere Vefa nel risanamento del gruppo, ma non è chiaro se la decisione adottata ieri dal presidente Alimucay sia stato il primo risultato di questa consulenza.
s-228 Nel frattempo nella capitale la Banca mondiale ha smentito la notizia dell' esistenza di un piano di salvataggio proposto al Governo di Tirana per fronteggiare il crack delle finanziarie.
s-229 Da quando è finita la guerra bosniaca nei corridoi della diplomazia balcanica si sente soltanto una frase, ripetuta senza tregua, incessantemente, come un inquietante mantra politico.
s-230 Il conflitto jugoslavo è iniziato in Kosovo ed è che deve finire.
s-231 Tra queste l'attentato dinamitardo in cui è rimasto gravemente ferito Radivoje Papovic, il rettore serbo dell' Università di Pristina, sostenitore della linea dura contro gli albanesi, oltre il 90% della popolazione kosovara (1,8 milioni).
s-232 Chi sono gli uomini di questa misteriosa 'armata'?
s-233 Non ho alcuna informazione su di loro, dichiarava in questi giorni a Le Monde lo scrittore Ibrahim Rugova, presidente dell' autoproclamata Repubblica del Kosovo, e leader del maggiore partito, la Lega democratica (Ldk), che ha scelto la via della resistenza pacifica al potere serbo.
s-234 La rabbia dei kosovari non può essere incanalata in un ambito istituzionale, allora cercano di esprimersi in modo diverso, è l'opinione prudente del rivale di Rugova, Adem Demaci, capo del partito parlamentare (Ppk), contrario a una guerra aperta contro Belgrado, ma anche a una politica passiva che porta diritto alla capitolazione.
s-235 Sui combattenti kosovari gli uomini di Slobodan Milosevic - sempre sospettato di voler alimentare la tensione a Pristina per distogliere l'attenzione dai problemi interni di Belgrado - sembrano avere informazioni più dettagliate.
s-236 I simpatizzanti sono 40 mila, dicono, addestrati in territorio albanese, in Iran e in Pakistan.
s-237 I fondi della guerriglia arrivano dai gruppi islamici radicali del Medio Oriente e dalla diaspora albanese in Europa.
s-238 Una cosa è certa.
s-239 I comunicati via fax sono diffusi da un terminale nella Confederazione svizzera e questa forse è anche la prima volta che accettano un'intervista con un giornale occidentale.
s-240 Qual è l'obiettivo dell' Uck?
s-241 La liberazione del Kosovo con la lotta armata, la nostra linea politica è rappresentata dal Movimento popolare del Kosovo (un partito clandestino).
s-242 Noi non siamo contro Rugova ma se continua a ignorarci e non ci appoggia diventerà anche lui un bersaglio.
s-243 Vogliamo sostituire il suo movimento pacifico con un'ondata di sollevazione popolare antiserba.
s-244 Dayton non ci ha reso giustizia.
s-245 Perchè avete ucciso altri albanesi?
s-246 Erano dei maliq, cioè dei traditori.
s-247 Verranno uccisi tutti i collaborazionisti albanesi, quelli che lavorano nei servizi civili con i serbi ma anche coloro che intrattengono semplicemente rapporti con l'autorità di Belgrado.
s-248 Il vostro gruppo ha rivendicato una decina di attentati mortali ma la struttura è del tutto sconosciuta.
s-249 C'è una struttura costituita da militanti 'coperti' da attività legali e un'altra illegale, cellule di guerriglieri e appoggio logistico.
s-250 I combattenti sono uomini addestrati dalle milizie islamiche?
s-251 Io, per esempio, ho combattuto nell' esercito federale impegnato nella Krajina contro i croati.
s-252 Ho dovuto farlo perchè mi hanno arruolato con la forza.
s-253 Poi ho disertato nel '93, sono stato catturato e quindi condannato a sei mesi di carcere da Belgrado.
s-254 Ma ripeto, l'Esercito è costituito da gente che sa il fatto suo.
s-255 L'attentato al rettore dell' Università di Pristina è stato eseguito con una bomba telecomandata.
s-256 Le armi vengono dall' Albania?
s-257 Anche dal Nord.
s-258 È più facile far passare un carico dalla Germania che non dai confini albanesi.
s-259 Si dice che siete finanziati da gruppi mediorientali.
s-260 I soldi arrivano soprattutto dalla diaspora all' estero.
s-261 Noi non vogliamo uccidere civili - conclude Mehemet -.
s-262 Il nostro bersaglio sono la polizia, l'esercito serbo, gli agenti dell' Udb, il servizio segreto jugoslavo, le 'tigri' di Arkan, le cui milizie sono acquartierate all' Hotel Grand di Pristina.
s-263 Se Belgrado ci l'indipendenza questa storia finirà.
s-264 Il Kosovo, testimone della battaglia del Campo dei Merli del giugno 1389 contro i Turchi, deve restare a Belgrado.
s-265 Il crollo del comunismo e l'esplosione della Jugoslavia hanno fatto rinascere un altro degli antichi demoni balcanici, la questione albanese, trattata un secolo fa con mano pesante dalle grandi potenze, risorta in modo effimero con la vittoria dell' Asse nei Balcani e poi nuovamente oscurata nel dopoguerra.
s-266 Merito innegabile del presidente Sali Berisha, che proprio per questo ha ottenuto fino a oggi l'appoggio occidentale, è stato quello di moderare durante la guerra bosniaca le aspirazioni irredentiste degli albanesi del Kosovo e della Macedonia, accordandosi poi anche con la Grecia sulla questione dell' Epiro.
s-267 Ma cosa accadrà domani mentre a Belgrado e a Tirana Milosevic e Berisha appaiono sempre più deboli?
s-268 Lo ha deciso il ministro delle Finanze, firmando i decreti che aumentano di un punto percentuale (dal 57 al 58%, in linea con la media europea) l'accisa sui tabacchi.
s-269 A Valona tre manifestanti sono morti e una ventina sono rimasti feriti per colpi d'arma da fuoco nei violenti scontri con la polizia scoppiati ieri sera.
s-270 Altissima la tensione in tutta l'Albania.
s-271 Il più ingente schieramento di polizia del dopoguerra in Germania ha accompagnato ieri la prima tappa del controverso trasporto di scorie nucleari verso il deposito di Gorleben in Sassonia.
s-272 Proteste e fermi si sono segnalati lungo la strada percorsa dal convoglio.
s-273 La Russia ha abolito la pena di morte.
s-274 Ieri il presidente Boris Eltsin ha ordinato al ministro degli esteri di sottoscrivere il Protocollo IV sull' abolizione della pena capitale, allegato alla Convenzione Onu dei diritti umani e le libertà fondamentali.
s-275 Belgio e Francia ai ferri corti dopo l'improvvisa decisione della Renault di chiudere una fabbrica di auto alle porte di Bruxelles con la perdita, per il Belgio, di circa 3100 posti di lavoro.
s-276 La crescita del PIL USA del quarto trimestre '96 è stata rivista al ribasso dal 4,7 al 3,9%, a causa del dimezzamento delle scorte di magazzino, portando al 2,4% l'aumento dell' intero anno.
s-277 Scatta l'aumento del canone Telecom, da oggi pari a 2.500 lire a bimestre mentre gli sconti partiranno entro pochissimi giorni, come assicurano al ministero delle Poste.
s-278 Da oggi biglietti delle FS più cari con aumenti medi del 2,5% della tariffa base e del supplemento Intercity e Pendolino.
s-279 I rincari sono distribuiti per le tratte secondo la lunghezza chilometrica e la frequenza dei passeggeri.
s-280 Il presidente dell' Inter, Massimo Moratti, ha acquistato il 4,9% della Camfin, la holding azionista di riferimento del gruppo Pirelli e che fa capo alla famiglia Tronchetti Provera.
s-281 Via libera dalla camera al maxiemendamento con i 208 miliardi di agevolazioni per il settore su cui il Governo ha posto la fiducia.
s-282 Papa Giovanni Paolo II visiterà Cuba dal 21 al 25 del prossimo anno.
s-283 Lampi di guerra civile dai Balcani.
s-284 Dopo 40 giorni di protesta per il crollo delle 'piramidi' finanziarie, l'Albania è passata dal lancio dei sassi alle mitragliatrici.
s-285 A Valona la violenza è esplosa con assalti alle caserme e scontri a fuoco con i servizi di sicurezza.
s-286 Sei agenti sono stati uccisi, due bruciati tra le fiamme del loro ufficio incendiato dai rivoltosi, gli altri linciati dalla folla inferocita, due manifestanti freddati a colpi di arma da fuoco.
s-287 Migliaia di persone sono scese in piazza nelle altre città del Sud, a Tirana studenti e polizia si sono scontrati vicino all' università dove nel '90 scoppiò la rivolta contro il regime comunista.
s-288 Intanto il primo ministro Aleksander Meksi ha presentato le dimissioni del Governo al presidente Sali Berisha.
s-289 Manifestanti e opposizione, che da mesi, cioè dalle elezioni legislative del maggio scorso boicotta i lavori parlamentari, chiedono le dimissioni del Governo del Partito democratico ritenuto responsabile del fallimento delle piramidi finanziarie dove sono stati bruciati due miliardi di dollari di investimenti e risparmi.
s-290 A Valona la protesta è guidata dai clan locali collegati al narcotraffico, dagli ex comunisti, da bande criminali che adesso sfruttano l'ira di migliaia di albanesi truffati che avevano creduto al miraggio della ricchezza dopo l'era della dittatura stalinista.
s-291 A Tirana le forze dell' ordine e gli agenti della Shikh, i servizi segreti che hanno ereditato i compiti della comunista Segurimi, ieri sono riusciti a soffocare la protesta di quattromila studenti ma la tensione è altissima.
s-292 La polizia pattuglia le strade e presidia gli edifici pubblici 'strategici'.
s-293 L'Albania appare sempre più vicina alla guerra civile e si prepara ad assistere, nel sangue e nella violenza, alla rielezione, per il momento, scontata del presidente Sali Berisha prevista domani in Parlamento.
s-294 Berisha è il candidato unico di un partito che detiene la stragrande maggioranza dei seggi.
s-295 Ma quanto durerà il suo secondo mandato, oggi è davvero una scommessa ad alto rischio.
s-296 Assalto alle caserme a Valona per procurarsi armi ed esplosivo.
s-297 Continuano nel post-comunismo le lotte fra i clan rivali.
s-298 L'anarchia è ormai al potere.
s-299 Il fallimento delle piramidi finanziarie, 40 giorni di proteste di piazza, poi la rivolta armata della repubblica indipendente di Valona, città ribelle da sempre, regno di contrabbandieri, scafisti e narcotrafficanti.
s-300 Su questa sponda dell' Adriatico, a 40 miglia dalla costa italiana, l'Albania è a un passo dalla guerra civile;

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