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| Papa Francesco, Te Deum: |
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| “Roma accolga rifugiati, disoccupati e sottopagati” |
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| Il 2014 di Papa Francesco sarà l'anno delle riforme: |
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| A maggio il secondo viaggio internazionale di Bergoglio che andrà in Terra Santa insieme con il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo. |
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| Un forte appello perché Roma accolga i rifugiati e si faccia di più per i disoccupati e i sottopagati. |
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| Il primo Te Deum di Papa Francesco è tutto dedicato ai temi sociali con lo sguardo rivolto alla città di cui è vescovo dal 13 marzo scorso. |
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| “Roma – ha affermato Bergoglio – è una città di una bellezza unica. |
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| Il suo patrimonio spirituale e culturale è straordinario. |
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| Eppure, anche a Roma ci sono tante persone segnate da miserie materiali e morali, persone povere, infelici, sofferenti, che interpellano la coscienza non solo dei pubblici responsabili, ma di ogni cittadino. |
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| A Roma forse sentiamo più forte questo contrasto tra l’ambiente maestoso e carico di bellezza artistica, e il disagio sociale di chi fa più fatica. |
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| Roma è una città piena di turisti, – ha aggiunto il Papa – ma anche piena di rifugiati. |
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| e tutti hanno il diritto a essere trattati con lo stesso atteggiamento di accoglienza e di equità, perché ognuno è portatore di dignità umana “. |
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| Nella sua riflessione al termine del 2013 Papa Francesco ha voluto fare anche un esame di coscienza collettivo: |
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| “Com’è la qualità della vita a Roma? |
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| Dipende da tutti noi! |
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| Com’è la qualità della nostra ‘ cittadinanza '? |
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| Quest’anno abbiamo contribuito, nel nostro ‘ piccolo ', a renderla vivibile, ordinata, accogliente? |
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| In effetti, il volto di una città è come un mosaico le cui tessere sono tutti coloro che vi abitano. |
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| Da qui lo sguardo del Papa si è proiettato verso il futuro: |
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| “Che cosa faremo, come agiremo nel prossimo anno, per rendere un poco migliore la nostra città? |
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| La Roma dell’ anno nuovo avrà un volto ancora più bello se sarà ancora più ricca di umanità, ospitale, accogliente; se tutti noi saremo attenti e generosi verso chi è in difficoltà; se sapremo collaborare con spirito costruttivo e solidale, per il bene di tutti. |
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| La Roma dell’ anno nuovo sarà migliore se non ci saranno persone che la guardano ‘ da lontano ', che guardano la sua vita solo ‘ dal balcone ‘, senza coinvolgersi in tanti problemi umani, problemi di uomini e donne che, alla fine e dal principio, lo vogliamo o no, sono nostri fratelli”. |
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| Il 2014 di Papa Francesco sarà l’anno delle riforme: |
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| dalla finanza vaticana al nuovo assetto della Curia romana fino alla riorganizzazione dei media della Santa Sede. |
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| Mesi intensi di lavoro per l’inarrestabile Bergoglio che dal momento della sua elezione non si è preso nemmeno un giorno di riposo. |
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| L’agenda del Papa è già abbastanza piena: |
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| dal 17 al 19 febbraio si svolgerà il terzo incontro del consiglio degli otto “saggi” cardinali che aiutano Francesco nel governo della Chiesa universale e che stanno elaborando una radicale riforma della Curia romana a partire dalla Segreteria di Stato; |
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| il 20 e il 21 febbraio tutti i porporati del pianeta, nello spirito collegiale voluto fortemente dal Pontefice, affronteranno con Bergoglio i problemi dell’ episcopato mondiale; |
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| il 22 febbraio il Papa argentino imporrà le berrette rosse ai suoi primi cardinali. |
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| Il 27 aprile le attese canonizzazioni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II a cui eccezionalmente parteciperà anche Benedetto XVI. |
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| A maggio il secondo viaggio internazionale di Bergoglio che andrà in Terra Santa insieme con il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I per rinnovare l’abbraccio di pace avvenuto esattamente cinquant’anni fa proprio nella terra di Gesù fra Paolo VI e Atenagora; |
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| a ottobre in Vaticano il Sinodo dei vescovi sulla famiglia con al centro il dibattito sulla comunione ai divorziati risposati. |
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| Due i viaggi in Italia finora previsti, della durata di un giorno ciascuno, anche se non sono state ancora stabilite ufficialmente le date: |
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| Asti dove Bergoglio riabbraccerà la sua famiglia e Taranto quarantacinque anni dopo la Messa celebrata da Paolo VI la notte di Natale nel centro siderurgico della città. |