s-905
| Un incarico vuoto di significato militare se si considera che la Krajina era ormai indifendibile, persa sotto l'urto dell' offensiva croata. |
s-906
| E ieri 18 generali dello stato maggiore gli hanno giurato fedeltà. |
s-907
| Riuniti a Banja Luka, nel Nord della Bosnia, i 18 generali hanno stilato un ordine del giorno che definisce 'la decisione (di Karadzic) un errore contrario all' interesse dell' unità del nostro popolo, del nostro esercito, del suo morale e della sua capacità di combattere'. |
s-908
| E per concludere un'aperta sfida a Karadzic: |
s-909
| 'Noi eseguiremo esclusivamente gli ordini del nostro comandante Mladic'. |
s-910
| Ma ieri sera i parlamentari serbi hanno 'sostenuto senza riserve' la decisione di Karadzic. |
s-911
| Di fronte all' aperta ribellione di Mladic e dei suoi fedeli, Karadzic ha cercato di trovare una spiegazione psicologica. |
s-912
| 'Credo che sia una reazione emotiva'. |
s-913
| Ma tutti i segnali indicano che su Mladic abbia puntato in questa fase della crisi Slobodan Milosevic, il presidente di Serbia primo architetto della 'pulizia etnica' e oggi impegnato a trovare una soluzione negoziale che porti in premio a Belgrado la cancellazione delle sanzioni internazionali. |
s-914
| Perso il controllo su Karadzic, lo psichiatra psicopatico che non ha saputo comprendere le sottili strategie della Grande Serbia, ora Milosevic cerca un modo per liberarsene . |
s-915
| Si dice che Milosevic abbia cinicamente deciso di dare mano libera a Zagabria in Krajina in cambio della Slavonia orientale, la regione croata al confine con la Serbia controllata dai secessionisti serbi. |
s-916
| E ieri sera la Slavonia orientale ha proclamato 'il regime di guerra'. |
s-917
| Proprio l'altro giorno Milan Bozic, parlamentare di Belgrado, ha confidato al New York Times che 'una possibile via d'uscita è un golpe contro Karadzic entro un paio di settimane'. |
s-918
| E potrebbe essere finita anche l'avventura di Milan Martic, 'presidente' dell' altra regione separatista serba, la Krajina. |
s-919
| La televisione croata ha raccolto voci secondo cui Martic sarebbe stato ucciso mentre cercava di fuggire o forse si sarebbe tolto la vita. |
s-920
| Anche Martic era ormai scomodo per Belgrado. |
s-921
| I rappresentanti della minoranza, pur preoccupati, ridimensionano le notizie sui rastrellamenti. |
s-922
| Sono un centinaio gli italiani spediti al fronte. |
s-923
| FIUME - Sui tremila appartenenti alla minoranza italiana di Fiume sono poco più di cento i giovani mobilitati per la riconquista della Krajina da parte delle forze armate croate. |
s-924
| Tra loro, impegnato al fronte, c'è il figlio di Elvia Fabianic, la presidente della Comunità italiana di Fiume. |
s-925
| Giuseppe Rota, presidente dell' Unione Italiana, che rappresenta la minoranza sia in Slovenia, sia in Croazia, ha smentito le voci secondo cui gli uffici leva dell' esercito di Zagabria avrebbero chiamato alle armi soprattutto i cittadini di origine italiana. |
s-926
| Rota auspica un rapido ritorno alla pace, che - a suo parere - consentirebbe di discutere con maggior serenità e fermezza i problemi della minoranza: |
s-927
| il nuovo confine croato sloveno che spacca in due le popolazioni italiane dell' Istria; |
s-928
| lo spegnimento, su decisione della radiotelevisione slovena, del ripetitore di Radio Capodistria, che rilanciava i programmi nella nostra lingua sino a Fiume e oltre assieme al quotidiano 'La Voce del Popolo'; |
s-929
| il divieto d'iscrizione alle scuole italiane per chi ha entrambi i genitori slavi. |
s-930
| La città da cui 75 anni fa le truppe regolari del generale Caviglia cacciarono a cannonate i volontari di D'Annunzio vive con una certa apatia, favorita dall' attrazione delle spiagge, la vittoria dei croati in Krajina: |
s-931
| a parte i pochi tricolori rosso bianco blu con lo scudo a scacchiera appesi alle finestre, la maggior manifestazione di patriottismo sono gli altoparlanti impiantati nei bar all' aperto perché i clienti possano seguire le notizie della guerra. |
s-932
| Tra i pochi passanti predominano i turisti stranieri, che pur non raggiungendo le quantità record degli anni Ottanta, sono ancora numerosi e continuano ad arrivare in Istria e più a Sud nel Quarnero, comprese le isole maggiori di Krk (Veglia), Rab, Lussino e Cres (Cherso); |
s-933
| sono soprattutto tedeschi, austriaci e italiani del Triveneto, informati che il fronte più vicino, quello di Velika Kladusa nella Bosnia nord occidentale, dista 120 km da Fiume e che località come Otocac, da cui i cetnici minacciavano con gli obici da 130 la litoranea Jadranska Magistrala tra Senj e Jablanac, sono ormai in mano croata. |
s-934
| La caduta della base aerea serbo croata di Udbina allontana di 120 km - verso Banja Luka - anche la minaccia di incursioni di kamikaze a bordo di qualche Jastreb, Super Galeb o Orao. |
s-935
| Il rischio più grave per i turisti che non scendono oltre Karlobag lungo la costa sono le autocolonne croate e dell' Unprofor, che creano ingorghi e qualche incidente, ma nell' interno la guerra, col suo retaggio di miseria, disponibilità di armi e abitudine alla violenza ha inevitabilmente creato un aumento della criminalità. |
s-936
| La presunta relazione svelata a Londra. |
s-937
| Diana, una passione nel rugby. |
s-938
| 'La sua nuova fiamma è il bel capitano della nazionale inglese'. |
s-939
| LONDRA - La Gran Bretagna è travolta da una nuova ondata di curiosità pruriginosa, che si annuncia più forte che mai, sul fascino esercitato da Lady Diana sugli uomini. |
s-940
| Ha innescato la nuova ondata il domenicale britannico 'News of the World' che ha rivelato una presunta relazione della principessa con il capitano della nazionale di rugby Will Carling, dando spazio alle confessioni della di lui ex segretaria Hilary Ryan. |
s-941
| Ogni tresca di Lady D, vera o supposta, genera un ovvio scalpore ma questa volta, sebbene la fiamma sembri ormai spenta, la curiosità generale è alta come mai: |
s-942
| Il sanguigno e genuino Will nazionale avrebbe tradito la fidanzata Julia, sposata un anno fa, condividendo con Diana la passione per le lunghe telefonate fatte di sospiri. |
s-943
| Ora, con sufficienza, lui (che ha 29 anni) fa sapere con un comunicato che l'amicizia, non solo non era affatto segreta, ma soprattutto che non intaccherà in alcun modo il suo matrimonio o la carriera, perché non era un''amicizia di letto'. |
s-944
| Ma la gente vuol sapere. |
s-945
| Chiede se la scintilla c'è stata o no, se i due protagonisti si sono effettivamente incontrati nella palestra di Chelsea dove entrambi si esercitavano per mantenersi in forma (come dice il domenicale) e se è vero che nell' intimità lei lo chiamava 'capitano' e lui 'capo'. |
s-946
| Sembra vero comunque che in palestra amassero intrattenersi oltre il previsto per i 18 mesi dell' amicizia; che lui andasse a farle visita regolarmente, tre volte alla settimana, e che più di una volta sia arrivato tardi a impegni vari, anche di lavoro, perché trattenuto da lei. |
s-947
| Il rapporto tra i due sembra essere stato di giocosa simpatia. |
s-948
| Lui regalò a lei un porcellino salvadanaio con i calzoni corti e lei regalò a lui il pupazzetto di un mostriciattolo che indossa la maglia della nazionale di rugby. |
s-949
| Hannover, i punk non danno tregua. |
s-950
| Scontri, assalti e centinaia di feriti. |
s-951
| BONN - Terzo round di guerriglia urbana tra punk e polizia ad Hannover, la capitale della Bassa Sassonia, dove da giovedì sera sono accorsi circa 1.500 giovani punk da tutta la Germania, per festeggiare i 'giorni del caos', un raduno che dal 1982 si tiene quasi tutti gli anni nel primo fine settimana di agosto. |
s-952
| Al termine di tre giorni e tre notti di scontri, che hanno messo a ferro e fuoco alcuni quartieri della periferia di Hannover, il bilancio, non ancora definitivo, è di 168 poliziotti feriti, di cui 25-30 gravemente, più un numero imprecisato di feriti, presumibilmente ancora più alto di quello degli agenti, fra i punk. |
s-953
| Le forze dell' ordine - che per questa edizione dei 'giorni del caos', un vero e proprio 'sacco' annunciato, hanno schierato in campo 3.000 agenti - hanno fermato oltre 1.150 giovani, di cui un centinaio è tuttora agli arresti. |
s-954
| L'ultima ondata di violenza si è scatenata sabato notte, quando gruppi di punk si sono nuovamente barricati nei pressi di una ex fabbrica occupata, iniziando il consueto lancio di pietre e bottiglie molotov contro la polizia, che ha reagito con cariche e idranti. |
s-955
| Alcuni poliziotti, presi di mira come bersaglio dai 'punk tiratori scelti', che usavano fionde di precisione, hanno risposto rilanciando al mittente i sampietrini. |
s-956
| Ieri circa mille giovani hanno lasciato la città, ma la polizia non esclude che possa esserci qualche altra esplosione di violenza. |
s-957
| Le strade di Hannover mostrano i segni della battaglia: |
s-958
| auto e cabine telefoniche distrutte, cassonetti dell' immondizia rovesciati o incendiati, vetrine dei negozi in frantumi, insegne e segnali stradali devastati. |
s-959
| Un grande magazzino di generi alimentari a buon mercato è stato saccheggiato. |
s-960
| Colpo della polizia contro il Cartello di Cali. |
s-961
| Il boss della cocaina catturato salva il presidente colombiano 'Noi narcos non lo pagammo'. |
s-962
| BOGOTÀ - La Colombia, scossa dalle ultime accuse di collusione tra il presidente della Repubblica Ernesto Samper e i narcotrafficanti, ha messo a segno ieri un colpo spettacolare contro il Cartello di Cali, la più grande organizzazione per la produzione e il commercio di cocaina nel mondo. |
s-963
| Gli uomini del 'Gruppo di ricerca' hanno catturato, a Cali, Miguel Rodriguez Orejuela, il numero due del potente Cartello. |
s-964
| 'Aveva trasformato radicalmente la sua fisionomia - ha detto il generale che ha coordinato l'azione -, ma aveva con sè la sua carta di identità originale'. |
s-965
| L'ufficiale ha aggiunto che il boss era 'stressato psico fisicamente'. |
s-966
| La fretta delle autorità si spiega con l'importanza delle dichiarazioni del trafficante: |
s-967
| 'Io non ho dato soldi al presidente Samper, perché lui è un uomo onesto, chi lo accusa è un bugiardo', ha gridato, smentendo le rivelazioni sui presunti finanziamenti per la campagna elettorale del presidente che sarebbero arrivati dalle casse dei narcos. |
s-968
| La sfida di Gheddafi. |
s-969
| Video beffa al Vaticano. |
s-970
| ROMA - Altro che serata di pace. |
s-971
| Negli ambienti diplomatici non è piaciuto l'inserimento del messaggio di Gheddafi: |
s-972
| 'Come possiamo addolorarci per l'anniversario del genocidio nel momento in cui non impediamo al macellaio di possedere i coltelli della morte e di continuare a fabbricarne altri? |
s-973
| L'umanità deve proclamare uno storico sciopero ad oltranza fino alla distruzione di tutti gli armamenti nucleari'. |
s-974
| Le parole registrate di Gheddafi, incastonate nel concertone trasmesso su Raidue, benché del tutto condivisibili, non erano in linea con la serena atmosfera reclamata e con l'algida ottica pacifista degli altri interventi, il Papa, capi di Stato, l'Onu. |
s-975
| E chissà cosa sarebbe successo se gli organizzatori non avessero restituito al mittente il primo messaggio del leader libico, decisamente in chiave anti yankee, sollecitandone uno più cauto, poi andato in onda. |
s-976
| Ma i 7.000 presenti alla Sala Nervi non l'hanno potuto ascoltare, perché per motivi tutti da chiarire il Vaticano ha deciso di 'oscurare' i messaggi registrati di pace al pubblico presente. |
s-977
| Che però ha potuto pareggiare i conti con il telespettatore nel secondo incidente della serata. |
s-978
| La Rai ha deciso di eliminare nella messa in onda tutti e tre i brani scritti appositamente per l'occasione da Sergio Rendine, Kazuo Fukushima e Umberto Scipione. |
s-979
| Il primo sostiene che il suo editore, la 'B e W' (consociata della 'Warner Bros'), ha investito una somma di denaro sul suo brano, in previsione del rientro per i diritti televisivi. |
s-980
| Col 'taglio' sono stati cancellati. |
s-981
| Ombrelloni, luna park, donnine: |
s-982
| ecco Rimini di Palestina. |
s-983
| Era nota come 'la striscia dell' inferno', ma oggi un appartamentino costa 200 milioni. |
s-984
| E nei bar i poliziotti di Arafat cercano la compagnia di belle donne cresciute nella libertà di Beirut. |
s-985
| Dal nostro inviato Gaza - Arrivi alla spiaggia e non credi ai tuoi occhi. |
s-986
| Una coda infinita di vetture alla ricerca di parcheggio, ovunque sul lungomare gente seduta ai tavolini, pesce fresco, insalate, 'kebab' e musica araba a volontà. |
s-987
| Colpiscono le scritte luminose dei ristoranti cresciuti come funghi in pochi mesi. |
s-988
| 'Il Lido', 'The Beach', 'La Mirage', 'The Palace'. |
s-989
| Da poche settimane va di gran moda lo 'Haifa': |
s-990
| 'l'unico a servire veri piatti italiani', sul menù 9 tipi di pizza e 15 di pasta. |
s-991
| Il profumo del mare e le luci intermittenti riescono persino a dare un effetto gradevole alle prime baracche dei campi profughi e nascondere le immense discariche a cielo aperto. |
s-992
| Possibile? |
s-993
| La spiaggia era un luogo di fuga, ci si nascondeva per evitare le pattuglie, si cercava un po' di solitudine dalla povertà esasperante delle viuzze sovrappopolate. |
s-994
| E cosa è accaduto a tutte le statistiche sulla disoccupazione (due lavoratori su tre sono a casa), i dati catastrofici sul crollo dei redditi da quando, nel giugno 1994, Arafat ha iniziato l'esperimento dell' Autonomia? |
s-995
| In verità stiamo peggio di prima. |
s-996
| Ci sono pochissimi ultramiliardari e un mare di poveri', rispondono i più. |
s-997
| Eppure a Gaza qualche cosa sta davvero cambiando. |
s-998
| Sarà questa febbre del giovedì sera, il giorno dopo per i musulmani è vacanza, e poi la brezza che soffia dal Mediterraneo, gli odori delle grigliate e le pannocchie bollite ai lati della strada. |
s-999
| Ma oltre alle sensazioni ci sono anche prove. |
s-1000
| In primo luogo il prezzo della terra e l'esplosione edilizia. |
s-1001
| 'Oggi un metro quadro di terreno sul lungomare costa 2.000 dollari (circa tre milioni e duecentomila lire). |
s-1002
| Ed è ancora più folle pensare che c'è chi è disposto a comprare', osserva Ali El Ala, l'ingegnere che dirige i lavori di costruzione di un villaggio turistico finanziati con gli aiuti della Banca Mondiale. |
s-1003
| Poco lontano sono quasi terminati una trentina di palazzi sui confini del quartiere di AlRimal, la zona residenziale. |
s-1004
| Almeno 200 milioni di lire per gli appartamenti più piccoli, rifiniti in marmo, legno pregiato e forniti di cucine importate. |