s-604
| Mi blandiva: |
s-605
| 'Tu che sei così sensibile, una compagna .... |
s-606
| Non puoi nominare la Mussolini'. |
s-607
| Io ho tenuto duro. |
s-608
| Non ci crederà, lo sa che alla fine le Erinni sono andate a congratularsi con lei? |
s-609
| 'Cara Alessandra, siamo così contente'. |
s-610
| Intanto, tra una rissa e l'altra, la legge sulla violenza non è ancora pronta e la delegazione italiana andrà alla conferenza di Pechino senza. |
s-611
| 'Non è vero, questa è un'altra bufala delle Erinni. |
s-612
| Una legge c'è. |
s-613
| Non è colpa mia se, per far approvare un'altra norma che aspettava da tempo, la legge sulla custodia cautelare, s'è perso del tempo'. |
s-614
| Senta, Maiolo, a Montecitorio siete poche, i giornali vi intervistano solo se piangete alla Camera, dite di avere poco potere ed è vero, la Corte costituzionale vi ha tolto pure le quote .... |
s-615
| Non sarebbe meglio andare d'accordo? |
s-616
| 'Per le quote meno male, io sono stata sempre contrarissima. |
s-617
| La parità dei diritti va conquistata dentro i movimenti anche se è dura, ci sono un sacco di uomini cretini che vanno avanti lo stesso, i maschi sono più intrallazzoni. |
s-618
| Da noi per esempio vanno continuamente in pellegrinaggio a via dell' Anima. |
s-619
| Oddio, non che Berlusconi sia un gran femminista. |
s-620
| L'altro giorno, alla nostra convention organizzativa, ne ha detta una ...'. |
s-621
| Cioè? |
s-622
| 'Se n'è uscito con questo esempio: |
s-623
| 'Tra elezioni amministrative e politiche c'è la stessa differenza che tra la donna che portate fuori per un weekend e quella che scegliete come madre dei vostri figli'. |
s-624
| Io l' ho guardato male e lui è venuto a darmi un bacino. |
s-625
| Me lo sono preso: |
s-626
| 'Però adesso mi sposi', gli ho detto. |
s-627
| Comunque, per tornare alle quote e alla difficoltà di far politica, credo che Livia Turco abbia proprio ragione: |
s-628
| le donne danno la scalata al potere in modo più diretto e dunque più ingenuo, perciò finiscono con lo scannarsi tra di loro. |
s-629
| Invece guarda D'Alema e Veltroni .... |
s-630
| Però io ho speranza , si può cambiare. |
s-631
| Vabbè, l'attacco delle Erinni alla Pivetti non lascia molto spazio alla speranza. |
s-632
| Povera Pivetti ...'. |
s-633
| 'Io l'ho sempre difesa. |
s-634
| Certo, quando si mette a fare la piccola democristiana non mi piace. |
s-635
| Si capisce che dice 'bisogna fare il centro' solo perché ha una stramaledetta paura di ritrovarsi senza poltroncina da presidente della Camera. |
s-636
| Anch'io non sarò più presidente della commissione Giustizia: |
s-637
| Amen. |
s-638
| Vedrete che su Pechino le Erinni cercheranno di farle cambiare idea e, se sceglierà di fare la democristiana, troverà un trucco per mandare pure la Melandri '. |
s-639
| Ma la Melandri studia da mesi tutte le questioni della Conferenza Internazionale .... |
s-640
| 'Al posto della Pivetti non cederei. |
s-641
| Ha fatto di testa sua sulla base di un diritto. |
s-642
| Mica la possono crocifiggere'. |
s-643
| Polemica sull' uso degli opinion leader 'schierati', la destra si scatena contro Rai 3: |
s-644
| An: |
s-645
| dipende. |
s-646
| MILANO - Politici 'mascherati' da esperti, attenti, Alleanza Nazionale vi spia ed è pronta a segnalare e punire ogni 'parere' troppo vicino alla propaganda pura e troppo lontano da intenti didascalici. |
s-647
| Pietra dello scandalo, una trasmissione del Tg 3 alla quale era stato invitato, come esperto economico politico, Massimo Riva. |
s-648
| Il quale, accusa An, è certamente esperto, ma di 'colore', nel senso che è stato senatore della Sinistra indipendente. |
s-649
| La polemica nasce dal fatto che il Tg 3 non ha usato la 'pecetta', cioè quella strisciolina che ricorda il 'pedigree' dei personaggi. |
s-650
| E allora, come 'usare' correttamente gli opinion leader? |
s-651
| Ricordandone sempre l'appartenenza, magari antica, magari ripudiata, a partiti che si sono spaccati o che sono addirittura spariti dalla geografia politica? |
s-652
| Per An non c'è dubbio alcuno: |
s-653
| 'pecetta' comunque, soprattutto se il passato politico dell' esperto di turno è 'irrobustito' da un'esperienza parlamentare. |
s-654
| L'alternativa? |
s-655
| Chiaro: |
s-656
| essere faziosi. |
s-657
| 'Vabbè, e allora tutte le volte che chiediamo un'opinione a Giuliano Ferrara (ex ministro azzurro nel governo Berlusconi, ndr) come dovremmo definirlo ? - si chiede, polemico, Enrico Mentana, direttore del Tg 5 -. |
s-658
| Forse 'ex europarlamentare del Psi'? |
s-659
| Il problema dell' appioppare targhette non è tanto quello di 'marchiare' un personaggio, anche se, lo ammetto, dovesse capitare a me mi arrabbierei moltissimo .... |
s-660
| Il fatto è che queste targhe finiscono per essere riduttive, il caso Ferrara è chiarissimo. |
s-661
| Certo, il telespettatore deve essere informato correttamente, ed è per questo che noi facciamo scarso uso degli esperti. |
s-662
| E poi non ci sono più figure 'taumaturgiche', non c'è più chi la sa più lunga di noi: |
s-663
| tutto è crollato insieme con la Prima repubblica. |
s-664
| E se proprio capita di chiedere un parere, proponiamo almeno due interpretazioni dello stesso problema, ma scelte con intelligenza. |
s-665
| Insomma, se faccio parlare un opinion leader di sinistra, mica sono costretto a sentire anche uno di destra .... |
s-666
| Magari, su alcuni temi, sono d'accordo e il contraddittorio si perde'. |
s-667
| Clemente Mimun, direttore del Tg 2, si scusa; |
s-668
| spiega: |
s-669
| 'In questo momento mi sento troppo sovraesposto, preferisco non parlare'; |
s-670
| passa il testimone al suo vice Bruno Socillo. |
s-671
| Che non ha pietà: |
s-672
| 'Il Tg 3 sbaglia, la 'pecetta' ci vuole. |
s-673
| Che sia intelligente, però. |
s-674
| Emilio Fede, direttore Tg 4, quasi s'arrabbia: |
s-675
| 'Ma se siamo tutti targati, non scherziamo. |
s-676
| Bisogna essere corretti con il pubblico. |
s-677
| E quelli del Tg 3 la piantino di fare i paraculi, tanto si sa benissimo dove stanno ...'. |
s-678
| Impedito ai giornalisti stranieri di raggiungere il fronte: |
s-679
| si sospettano centinaia di vittime fra la popolazione serba. |
s-680
| Zagabria annuncia: |
s-681
| 'Blitz concluso'. |
s-682
| Colonne di civili croati in festa 'rioccupano' le città della Krajina. |
s-683
| Dal nostro inviato Petrinja - Qualcuno ha cercato di entrare a piedi, prendendosi la soddisfazione di sputare sui resti di granate serbe rimasti sull' asfalto. |
s-684
| Qualcuno ci ha provato in bicicletta con un sorriso di sfida dipinto sul volto. |
s-685
| La maggioranza ha atteso per ore e ore il segnale di via libera a bordo di automobili in coda davanti all' ultimissimo posto di blocco, con le bandiere fuori dal finestrino e il clacson strombazzato all' infinito per ogni camion che passava nell' altra direzione carico di soldati sudati e stanchi. |
s-686
| 'Hanno combattuto tutta la notte per noi. |
s-687
| Sono degli eroi', grida Amir Klaic, 30 anni, che nel 1991 aveva percorso la stessa strada da profugo, cacciato dall' avanzata dell' esercito serbo. |
s-688
| 'Avevo una bella casa in città. |
s-689
| Forse è stata distrutta, ma lo stesso oggi voglio riuscire a baciare la sua soglia. |
s-690
| E anche se è in fiamme ci voglio entrare. |
s-691
| Poi stasera torno a Zagabria', grida Kasim Zdionica, un signore con una pancia enorme, le ciabatte di gomma e un pugnale infilato nella cintura. |
s-692
| A Zagabria i militari l'hanno chiamata Operazione Tempesta, come quella degli americani nel deserto del Kuwait. |
s-693
| Ma ieri mattina ad 'abbattersi ' per primo su Petrinja, la seconda principale città della Krajina e importante centro industriale, è stato il ciclone dei civili, impazienti di toccare con mano le conquiste dell' esercito. |
s-694
| E molti ansiosi di tornare da dove quattro anni fa erano fuggiti. |
s-695
| Poche ore dopo che i soldati croati avevano sfondato le ultime linee serbe, e mentre in città sparavano ancora i cecchini 'cetnici' che coprivano la fuga precipitosa dei reparti secessionisti, una lunga fila di ex abitanti di Petrinja è riuscita a infilarsi quasi sulla prima linea, in mezzo a carri armati con il cannone ancora puntato verso la città, a pullman carichi di fanti che andavano a consolidare la fragile conquista e tra contadini in festa che applaudivano chiunque avesse indosso una divisa. |
s-696
| 'Questa è terra liberata, questa è una fetta di Croazia dove fino a ieri sera noi non potevamo neppure mettere piede. |
s-697
| È incredibile, è incredibile', ripete Amir, che ha in mano un enorme tricolore rosso bianco blu. |
s-698
| L'atmosfera è di festa popolare, ma la tensione è ancora alta. |
s-699
| E le autorità di Zagabria hanno proibito ai giornalisti di andare a Petrinja e nelle altre località appena riconquistate. |
s-700
| 'Non possiamo ancora garantire la vostra sicurezza perché il nemico si è frantumato in piccole bande che si sono date alla guerriglia', ha spiegato il generale Ivan Tulj. |
s-701
| Ma oltre all' incolumità dei reporter, a preoccupare la Croazia è anche quale tipo di immagine può uscire da queste città liberate, dove le distruzioni sono enormi, le vittime tra i civili centinaia, la disperazione in chi fugge evidente. |
s-702
| Ottenuto il successo militare, la Croazia 'moderna ed efficiente' del presidente Franjo Tudjman si è concentrata sulla vittoria nella battaglia delle pubbliche relazioni. |
s-703
| E solo una folle corsa a sirene spiegate, a bordo di un'auto che finge di far parte di un convoglio di alti ufficiali in fuoristrada e corre troppo in fretta per essere fermata, consente a un gruppo di giornalisti di arrivare fino alla periferia di Petrinja. |