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[1] tree
La deroga trova giustificazione nell' esigenza di tutelare la soddisfazione degli interessi generali cui il bene demaniale è vincolato.
s-201
tut-223
La deroga trova giustificazione nell'esigenza di tutelare la soddisfazione degli interessi generali cui il bene demaniale è vincolato.
[2] tree
880. Presunzione di comunione del muro divisorio.
s-202
tut-224
880. Presunzione di comunione del muro divisorio.
[3] tree
Il muro che serve di divisione tra edifici si presume comune [881] fino alla sua sommità e, in caso di altezze ineguali, fino al punto in cui uno degli edifici comincia ad essere più alto [903].
s-203
tut-225
Il muro che serve di divisione tra edifici si presume comune [881] fino alla sua sommità e, in caso di altezze ineguali, fino al punto in cui uno degli edifici comincia ad essere più alto [903].
[4] tree
Si presume parimenti comune il muro che serve di divisione tra cortili, giardini e orti o tra recinti nei campi [881] (1).
s-204
tut-226
Si presume parimenti comune il muro che serve di divisione tra cortili, giardini e orti o tra recinti nei campi [881] (1).
[5] tree
881. Presunzione di proprietà esclusiva del muro divisorio.
s-205
tut-227
881. Presunzione di proprietà esclusiva del muro divisorio.
[6] tree
Si presume (1) che il muro divisorio tra i campi, cortili, giardini od orti appartenga al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo.
s-206
tut-228
Si presume (1) che il muro divisorio tra i campi, cortili, giardini od orti appartenga al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo.
[7] tree
Se esistono sporti, come cornicioni, mensole e simili, o vani che si addentrano oltre la metà della grossezza del muro, e gli uni e gli altri risultano costruiti col muro stesso, si presume che questo spetti al proprietario dalla cui parte gli sporti o i vani si presentano, anche se vi sia soltanto qualcuno di tali segni.
s-207
tut-229
Se esistono sporti, come cornicioni, mensole e simili, o vani che si addentrano oltre la metà della grossezza del muro, e gli uni e gli altri risultano costruiti col muro stesso, si presume che questo spetti al proprietario dalla cui parte gli sporti o i vani si presentano, anche se vi sia soltanto qualcuno di tali segni.
[8] tree
Se uno o più di essi sono da una parte, e uno o più dalla parte opposta, il muro è reputato comune:
s-208
tut-230
Se uno o più di essi sono da una parte, e uno o più dalla parte opposta, il muro è reputato comune:
[9] tree
882. Riparazioni del muro comune.
s-209
tut-232
882. Riparazioni del muro comune.
[10] tree
Le riparazioni e le ricostruzioni necessarie (1) del muro comune sono a carico di tutti quelli che vi hanno diritto e in proporzione del diritto di ciascuno, salvo che la spesa sia stata cagionata dal fatto di uno dei partecipanti (2).
s-210
tut-233
Le riparazioni e le ricostruzioni necessarie (1) del muro comune sono a carico di tutti quelli che vi hanno diritto e in proporzione del diritto di ciascuno, salvo che la spesa sia stata cagionata dal fatto di uno dei partecipanti (2).
[11] tree
Il comproprietario di un muro comune può esimersi dall' obbligo di contribuire nelle spese di riparazione e ricostruzione, rinunziando al diritto di comunione, purché il muro comune non sostenga un edificio di sua spettanza [1070-1350 n. 5].
s-211
tut-234
Il comproprietario di un muro comune può esimersi dall'obbligo di contribuire nelle spese di riparazione e ricostruzione, rinunziando al diritto di comunione, purché il muro comune non sostenga un edificio di sua spettanza [1070-1350 n. 5].
[12] tree
883. Abbattimento di edificio appoggiato al muro comune.
s-212
tut-236
883. Abbattimento di edificio appoggiato al muro comune.
[13] tree
Il proprietario che vuole atterrare un edificio sostenuto da un muro comune può rinunziare alla comunione di questo, ma deve farvi le riparazioni e le opere che la demolizione rende necessarie per evitare ogni danno al vicino.
s-213
tut-237
Il proprietario che vuole atterrare un edificio sostenuto da un muro comune può rinunziare alla comunione di questo, ma deve farvi le riparazioni e le opere che la demolizione rende necessarie per evitare ogni danno al vicino.
[14] tree
884. Appoggio e immissione di travi e catene nel muro comune.
s-214
tut-238
884. Appoggio e immissione di travi e catene nel muro comune.
[15] tree
Il comproprietario di un muro comune può fabbricare appoggiandovi (1) le sue costruzioni e può immettervi travi, purché le mantenga a distanza di cinque centimetri dalla superficie opposta, salvo il diritto dell' altro comproprietario di fare accorciare la trave fino alla metà del muro, nel caso in cui egli voglia collocare una trave nello stesso luogo, aprirvi un incavo o appoggiarvi un camino.
s-215
tut-239
Il comproprietario di un muro comune può fabbricare appoggiandovi (1) le sue costruzioni e può immettervi travi, purché le mantenga a distanza di cinque centimetri dalla superficie opposta, salvo il diritto dell'altro comproprietario di fare accorciare la trave fino alla metà del muro, nel caso in cui egli voglia collocare una trave nello stesso luogo, aprirvi un incavo o appoggiarvi un camino.
[16] tree
Il comproprietario può anche attraversare il muro comune con chiavi e catene di rinforzo, mantenendo la stessa distanza.
s-216
tut-240
Il comproprietario può anche attraversare il muro comune con chiavi e catene di rinforzo, mantenendo la stessa distanza.
[17] tree
Egli è tenuto in ogni caso a riparare i danni causati dalle opere compiute.
s-217
tut-241
Egli è tenuto in ogni caso a riparare i danni causati dalle opere compiute.
[18] tree
Non può fare incavi nel muro comune, eseguirvi altra opera che ne comprometta la stabilità o che in altro modo lo danneggi.
s-218
tut-242
Non può fare incavi nel muro comune, né eseguirvi altra opera che ne comprometta la stabilità o che in altro modo lo danneggi.
[19] tree
Articolo molto interessante, in quanto, disciplinando le forme di utilizzazione di un muro comune, deroga ai principi degli artt. 1102-1108.
s-219
tut-243
Articolo molto interessante, in quanto, disciplinando le forme di utilizzazione di un muro comune, deroga ai principi degli artt. 1102-1108.
[20] tree
La deroga alle norme della comunione [v. 1102, 1108] consiste nel fatto che chi vuole svolgere le attività descritte dalla norma non deve chiedere il consenso all' altro comproprietario del muro.
s-220
tut-244
La deroga alle norme della comunione [v. 1102, 1108] consiste nel fatto che chi vuole svolgere le attività descritte dalla norma non deve chiedere il consenso all'altro comproprietario del muro.
[21] tree
885. Innalzamento del muro comune.
s-221
tut-245
885. Innalzamento del muro comune.
[22] tree
Anche questa può dal vicino essere resa comune a norma dell' articolo 874.
s-222
tut-247
Anche questa può dal vicino essere resa comune a norma dell'articolo 874.
[23] tree
Se il muro non è atto a sostenere la sopraedificazione, colui che l'esegue è tenuto a ricostruirlo o a rinforzarlo a sue spese.
s-223
tut-248
Se il muro non è atto a sostenere la sopraedificazione, colui che l'esegue è tenuto a ricostruirlo o a rinforzarlo a sue spese.
[24] tree
Per il maggiore spessore che sia necessario, il muro deve essere costruito sul suolo proprio, salvo che esigenze tecniche impongano di costruirlo su quello del vicino.
s-224
tut-249
Per il maggiore spessore che sia necessario, il muro deve essere costruito sul suolo proprio, salvo che esigenze tecniche impongano di costruirlo su quello del vicino.
[25] tree
In entrambi i casi il muro ricostruito o ingrossato resta di proprietà comune, e il vicino deve essere indennizzato di ogni danno prodotto dall' esecuzione delle opere.
s-225
tut-250
In entrambi i casi il muro ricostruito o ingrossato resta di proprietà comune, e il vicino deve essere indennizzato di ogni danno prodotto dall'esecuzione delle opere.
[26] tree
Nel secondo caso il vicino ha diritto di conseguire anche il valore della metà del suolo occupato per il maggiore spessore.
s-226
tut-251
Nel secondo caso il vicino ha diritto di conseguire anche il valore della metà del suolo occupato per il maggiore spessore.
[27] tree
Qualora il vicino voglia acquistare la comunione della parte sopraelevata del muro, si tiene conto, nel calcolare il valore di questa, anche delle spese occorse per la ricostruzione o per il rafforzamento.
s-227
tut-252
Qualora il vicino voglia acquistare la comunione della parte sopraelevata del muro, si tiene conto, nel calcolare il valore di questa, anche delle spese occorse per la ricostruzione o per il rafforzamento.
[28] tree
La norma prevede una deroga alla disciplina della comunione:
s-228
tut-253
La norma prevede una deroga alla disciplina della comunione:
[29] tree
infatti ciascuno dei proprietari può, senza chiedere il consenso al comproprietario, sopraelevare il muro comune, diventando però proprietario esclusivo della parte sopraelevata.
s-229
tut-254
infatti ciascuno dei proprietari può, senza chiedere il consenso al comproprietario, sopraelevare il muro comune, diventando però proprietario esclusivo della parte sopraelevata.
[30] tree
886. Costruzione del muro di cinta.
s-230
tut-255
886. Costruzione del muro di cinta.
[31] tree
Ciascuno può costringere il vicino a contribuire per metà nella spesa (1) di costruzione di muri di cinta (2) che separano le rispettive case, i cortili e i giardini posti negli abitati [888].
s-231
tut-256
Ciascuno può costringere il vicino a contribuire per metà nella spesa (1) di costruzione di muri di cinta (2) che separano le rispettive case, i cortili e i giardini posti negli abitati [888].
[32] tree
L'altezza di essi, se non è diversamente determinata dai regolamenti locali o dalla convenzione, deve essere di tre metri.
s-232
tut-257
L'altezza di essi, se non è diversamente determinata dai regolamenti locali o dalla convenzione, deve essere di tre metri.
[33] tree
887. Fondi a dislivello negli abitati.
s-233
tut-258
887. Fondi a dislivello negli abitati.
[34] tree
Se di due fondi posti negli abitati uno è superiore e l'altro inferiore (1), il proprietario del fondo superiore deve sopportare per intero le spese di costruzione e conservazione del muro dalle fondamenta all' altezza del proprio suolo (2), ed entrambi i proprietari devono contribuire per tutta la restante altezza.
s-234
tut-259
Se di due fondi posti negli abitati uno è superiore e l'altro inferiore (1), il proprietario del fondo superiore deve sopportare per intero le spese di costruzione e conservazione del muro dalle fondamenta all'altezza del proprio suolo (2), ed entrambi i proprietari devono contribuire per tutta la restante altezza.
[35] tree
Il muro deve essere costruito per metà sul terreno del fondo inferiore e per metà sul terreno del fondo superiore.
s-235
tut-260
Il muro deve essere costruito per metà sul terreno del fondo inferiore e per metà sul terreno del fondo superiore.
[36] tree
888. Esonero dal contributo nelle spese.
s-236
tut-261
888. Esonero dal contributo nelle spese.
[37] tree
Il vicino si può esimere dal contribuire nelle spese di costruzione del muro di cinta o divisorio, cedendo (1), senza diritto a compenso, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve essere costruito.
s-237
tut-262
Il vicino si può esimere dal contribuire nelle spese di costruzione del muro di cinta o divisorio, cedendo (1), senza diritto a compenso, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve essere costruito.
[38] tree
In tal caso il muro è di proprietà di colui che l'ha costruito, salva la facoltà del vicino di renderlo comune ai sensi dell' articolo 874, senza l'obbligo però di pagare la metà del valore del suolo su cui il muro è stato costruito.
s-238
tut-263
In tal caso il muro è di proprietà di colui che l'ha costruito, salva la facoltà del vicino di renderlo comune ai sensi dell'articolo 874, senza l'obbligo però di pagare la metà del valore del suolo su cui il muro è stato costruito.
[39] tree
Chi vuole aprire pozzi, cisterne (1), fosse di latrina o di concime presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette.
s-239
tut-265
Chi vuole aprire pozzi, cisterne (1), fosse di latrina o di concime presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette.
[40] tree
Per i tubi d'acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e loro diramazioni deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine.
s-240
tut-266
Per i tubi d'acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e loro diramazioni deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine.
[41] tree
Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali.
s-241
tut-267
Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali.
[42] tree
La norma è ispirata a evidenti ragioni di igiene e sicurezza nel senso che si presume che le opere, se poste ad una distanza inferiore a quella prevista dall' articolo, siano pericolose per il vicino.
s-242
tut-268
La norma è ispirata a evidenti ragioni di igiene e sicurezza nel senso che si presume che le opere, se poste ad una distanza inferiore a quella prevista dall'articolo, siano pericolose per il vicino.
[43] tree
La presunzione è assoluta [v. 2727]:
s-243
tut-269
La presunzione è assoluta [v. 2727]:
[44] tree
non è ammessa, quindi, la prova contraria.
s-244
tut-270
non è ammessa, quindi, la prova contraria.
[45] tree
890. Distanze per fabbriche e depositi nocivi o pericolosi.
s-245
tut-271
890. Distanze per fabbriche e depositi nocivi o pericolosi.
[46] tree
Chi presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, vuole fabbricare forni, camini, magazzini di sale (1), stalle e simili (2), o vuol collocare materie umide o esplodenti o in altro modo nocive, ovvero impiantare macchinari, per i quali può sorgere pericolo di danni, deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti (3) e, in mancanza, quelle necessarie a preservare i fondi vicini da ogni danno alla solidità, salubrità e sicurezza [844].
s-246
tut-272
Chi presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, vuole fabbricare forni, camini, magazzini di sale (1), stalle e simili (2), o vuol collocare materie umide o esplodenti o in altro modo nocive, ovvero impiantare macchinari, per i quali può sorgere pericolo di danni, deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti (3) e, in mancanza, quelle necessarie a preservare i fondi vicini da ogni danno alla solidità, salubrità e sicurezza [844].
[47] tree
891. Distanze per canali e fossi.
s-247
tut-273
891. Distanze per canali e fossi.
[48] tree
Chi vuole scavare fossi o canali (1) presso il confine, se non dispongono in modo diverso i regolamenti locali, deve osservare una distanza eguale alla profondità del fosso o canale (2).
s-248
tut-274
Chi vuole scavare fossi o canali (1) presso il confine, se non dispongono in modo diverso i regolamenti locali, deve osservare una distanza eguale alla profondità del fosso o canale (2).
[49] tree
La distanza si misura dal confine al ciglio della sponda più vicina, la quale deve essere a scarpa naturale (3) ovvero munita di opere di sostegno.
s-249
tut-275
La distanza si misura dal confine al ciglio della sponda più vicina, la quale deve essere a scarpa naturale (3) ovvero munita di opere di sostegno.
[50] tree
Se il confine si trova in un fosso comune o in una via privata, la distanza si misura da ciglio a ciglio o dal ciglio al lembo esteriore della via [911].
s-250
tut-276
Se il confine si trova in un fosso comune o in una via privata, la distanza si misura da ciglio a ciglio o dal ciglio al lembo esteriore della via [911].
[51] tree
Questo articolo pone una presunzione assoluta di pericolosità, per i fossi e canali posti ad una distanza inferiore a quella solonica.
s-251
tut-277
Questo articolo pone una presunzione assoluta di pericolosità, per i fossi e canali posti ad una distanza inferiore a quella solonica.
[52] tree
Una distanza inferiore, infatti, potrebbe creare il pericolo di frane ed erosioni.
s-252
tut-278
Una distanza inferiore, infatti, potrebbe creare il pericolo di frane ed erosioni.
[53] tree
Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
s-253
tut-281
Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
[54] tree
Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili [898];
s-254
tut-283
Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili [898];
[55] tree
2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto.
s-255
tut-284
2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto.
[56] tree
Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami;
s-256
tut-285
Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami;
[57] tree
3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
s-257
tut-286
3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
[58] tree
La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
s-258
tut-287
La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.
[59] tree
La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell' albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
s-259
tut-288
La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.
[60] tree
Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
s-260
tut-289
Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
[61] tree
L'articolata disciplina delle distanze tra gli alberi, serve a tutelare il vicino dalla propagazione sul proprio fondo di radici [v. 896] e ombra.
s-261
tut-290
L'articolata disciplina delle distanze tra gli alberi, serve a tutelare il vicino dalla propagazione sul proprio fondo di radici [v. 896] e ombra.
[62] tree
L'articolo riguarda gli alberi che si piantano e non quelli già esistenti sul suolo.
s-262
tut-291
L'articolo riguarda gli alberi che si piantano e non quelli già esistenti sul suolo.
[63] tree
I vicini possono, comunque, derogare alla disciplina disposta dall' articolo o dagli usi locali.
s-263
tut-292
I vicini possono, comunque, derogare alla disciplina disposta dall'articolo o dagli usi locali.
[64] tree
893. Alberi presso strade, canali e sul confine di boschi.
s-264
tut-293
893. Alberi presso strade, canali e sul confine di boschi.
[65] tree
Per gli alberi che nascono o si piantano nei boschi, sul confine con terreni non boschivi, o lungo le strade o le sponde dei canali, si osservano, trattandosi di boschi, canali e strade di proprietà privata, i regolamenti e, in mancanza, gli usi locali.
s-265
tut-294
Per gli alberi che nascono o si piantano nei boschi, sul confine con terreni non boschivi, o lungo le strade o le sponde dei canali, si osservano, trattandosi di boschi, canali e strade di proprietà privata, i regolamenti e, in mancanza, gli usi locali.
[66] tree
Se gli uni e gli altri non dispongono, si osservano le distanze prescritte dall' articolo precedente.
s-266
tut-295
Se gli uni e gli altri non dispongono, si osservano le distanze prescritte dall'articolo precedente.
[67] tree
894. Alberi a distanza non legale.
s-267
tut-296
894. Alberi a distanza non legale.
[68] tree
Il vicino può esigere che si estirpino gli alberi e le siepi che sono piantati o nascono a distanza minore di quelle indicate dagli articoli precedenti (1).
s-268
tut-297
Il vicino può esigere che si estirpino gli alberi e le siepi che sono piantati o nascono a distanza minore di quelle indicate dagli articoli precedenti (1).
[69] tree
895. Divieto di ripiantare alberi a distanza non legale.
s-269
tut-298
895. Divieto di ripiantare alberi a distanza non legale.
[70] tree
Se si è acquistato il diritto di tenere alberi a distanza minore di quelle sopra indicate, e l'albero muore o viene reciso o abbattuto, il vicino non può sostituirlo , se non osservando la distanza legale (1).
s-270
tut-299
Se si è acquistato il diritto di tenere alberi a distanza minore di quelle sopra indicate, e l'albero muore o viene reciso o abbattuto, il vicino non può sostituirlo, se non osservando la distanza legale (1).
[71] tree
La disposizione non si applica quando gli alberi fanno parte di filare situato lungo il confine.
s-271
tut-300
La disposizione non si applica quando gli alberi fanno parte di filare situato lungo il confine.
[72] tree
896. Recisione di rami protesi e di radici.
s-272
tut-301
896. Recisione di rami protesi e di radici.
[73] tree
Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino (1) può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli , e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali.
s-273
tut-302
Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino (1) può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali.
[74] tree
Se gli usi locali non dispongono diversamente, i frutti naturalmente caduti dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti [821].
s-274
tut-303
Se gli usi locali non dispongono diversamente, i frutti naturalmente caduti dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti [821].
[75] tree
Se a norma degli usi locali i frutti appartengono al proprietario dell' albero, per la raccolta di essi si applica il disposto dell' articolo 843.
s-275
tut-304
Se a norma degli usi locali i frutti appartengono al proprietario dell'albero, per la raccolta di essi si applica il disposto dell'articolo 843.
[76] tree
897. Comunione di fossi.
s-276
tut-305
897. Comunione di fossi.
[77] tree
Si presume che il fosso appartenga al proprietario che se ne serve per gli scoli delle sue terre, o al proprietario del fondo dalla cui parte è il getto della terra o lo spurgo ammucchiatovi da almeno tre anni [881].
s-277
tut-307
Si presume che il fosso appartenga al proprietario che se ne serve per gli scoli delle sue terre, o al proprietario del fondo dalla cui parte è il getto della terra o lo spurgo ammucchiatovi da almeno tre anni [881].
[78] tree
Se uno o più di tali segni sono da una parte o uno o più dalla parte opposta, il fosso si presume comune.
s-278
tut-308
Se uno o più di tali segni sono da una parte o uno o più dalla parte opposta, il fosso si presume comune.
[79] tree
898. Comunione di siepi.
s-279
tut-309
898. Comunione di siepi.
[80] tree
Ogni siepe tra due fondi si presume comune ed è mantenuta a spese comuni, salvo che vi sia termine di confine o altra prova in contrario.
s-280
tut-310
Ogni siepe tra due fondi si presume comune ed è mantenuta a spese comuni, salvo che vi sia termine di confine o altra prova in contrario.
[81] tree
Se uno solo dei fondi è recinto, si presume che la siepe appartenga al proprietario del fondo recinto, ovvero di quello dalla cui parte si trova la siepe stessa in relazione ai termini di confine esistenti.
s-281
tut-311
Se uno solo dei fondi è recinto, si presume che la siepe appartenga al proprietario del fondo recinto, ovvero di quello dalla cui parte si trova la siepe stessa in relazione ai termini di confine esistenti.
[82] tree
899. Comunione di alberi.
s-282
tut-312
899. Comunione di alberi.
[83] tree
Gli alberi sorgenti nella siepe comune sono comuni.
s-283
tut-313
Gli alberi sorgenti nella siepe comune sono comuni.
[84] tree
Gli alberi sorgenti sulla linea di confine si presumono comuni, salvo titolo o prova in contrario.
s-284
tut-314
Gli alberi sorgenti sulla linea di confine si presumono comuni, salvo titolo o prova in contrario.
[85] tree
Gli alberi che servono di limite o che si trovano nella siepe comune non possono essere tagliati, se non di comune consenso o dopo che l'autorità giudiziaria abbia riconosciuto la necessità o la convenienza del taglio.
s-285
tut-315
Gli alberi che servono di limite o che si trovano nella siepe comune non possono essere tagliati, se non di comune consenso o dopo che l'autorità giudiziaria abbia riconosciuto la necessità o la convenienza del taglio.
[86] tree
900. Specie di finestre.
s-286
tut-316
900. Specie di finestre.
[87] tree
Le finestre o altre aperture sul fondo del vicino sono di due specie:
s-287
tut-317
Le finestre o altre aperture sul fondo del vicino sono di due specie:
[88] tree
luci, quando danno passaggio alla luce e all' aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino;
s-288
tut-318
luci, quando danno passaggio alla luce e all'aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino;
[89] tree
Le aperture sul fondo possono essere solo dei tipi indicati dall' art. 900;
s-289
tut-320
Le aperture sul fondo possono essere solo dei tipi indicati dall'art. 900;
[90] tree
non esiste una terza specie di apertura, perciò un'apertura che non sia qualificabile come veduta è considerata luce irregolare [v. 903] ed è disciplinata dall' art. 902.
s-290
tut-321
non esiste una terza specie di apertura, perciò un'apertura che non sia qualificabile come veduta è considerata luce irregolare [v. 903] ed è disciplinata dall'art. 902.
[91] tree
Le luci che si aprono sul fondo del vicino devono:
s-291
tut-323
Le luci che si aprono sul fondo del vicino devono:
[92] tree
1) essere munite di un'inferriata (1) idonea a garantire la sicurezza del vicino e di una grata (2) fissa in metallo le cui maglie non siano maggiori di tre centimetri quadrati;
s-292
tut-324
1) essere munite di un'inferriata (1) idonea a garantire la sicurezza del vicino e di una grata (2) fissa in metallo le cui maglie non siano maggiori di tre centimetri quadrati;
[93] tree
2) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal pavimento o dal suolo del luogo al quale si vuole dare luce e aria, se esse sono al piano terreno, e non minore di due metri se sono ai piani superiori;
s-293
tut-325
2) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal pavimento o dal suolo del luogo al quale si vuole dare luce e aria, se esse sono al piano terreno, e non minore di due metri se sono ai piani superiori;
[94] tree
3) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal suolo del fondo vicino, a meno che si tratti di locale che sia in tutto o in parte a livello inferiore al suolo del vicino e la condizione dei luoghi non consenta di osservare l'altezza stessa (3).
s-294
tut-326
3) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal suolo del fondo vicino, a meno che si tratti di locale che sia in tutto o in parte a livello inferiore al suolo del vicino e la condizione dei luoghi non consenta di osservare l'altezza stessa (3).
[95] tree
902. Apertura priva dei requisiti prescritti per le luci.
s-295
tut-327
902. Apertura priva dei requisiti prescritti per le luci.
[96] tree
L'apertura che non ha i caratteri di veduta o di prospetto è considerata come luce, anche se non sono state osservate le prescrizioni indicate dall' articolo 901.
s-296
tut-328
L'apertura che non ha i caratteri di veduta o di prospetto è considerata come luce, anche se non sono state osservate le prescrizioni indicate dall'articolo 901.
[97] tree
Il vicino ha sempre il diritto di esigere che essa sia resa conforme alle prescrizioni dell' articolo predetto.
s-297
tut-329
Il vicino ha sempre il diritto di esigere che essa sia resa conforme alle prescrizioni dell'articolo predetto.
[98] tree
903. Luci nel muro proprio o nel muro comune.
s-298
tut-330
903. Luci nel muro proprio o nel muro comune.
[99] tree
Le luci possono essere aperte dal proprietario del muro (1) contiguo al fondo altrui.
s-299
tut-331
Le luci possono essere aperte dal proprietario del muro (1) contiguo al fondo altrui.
[100] tree
Se il muro è comune (2), nessuno dei proprietari può aprire luci senza il consenso (3) dell' altro;
s-300
tut-332
Se il muro è comune (2), nessuno dei proprietari può aprire luci senza il consenso (3) dell'altro;

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