s-305
| È stato eletto per partecipare alle scelte, per prendersi delle responsabilità, non per sopravvivere ai problemi. |
s-306
| Se non trova la forza, guardi le carceri devastate, guardi i video dei detenuti che scappano, guardi i corpi feriti dei nostri agenti della polizia penitenziaria, guardi i volti stanchi, ma fieri, delle donne e degli uomini che lavorano negli ospedali. |
s-307
| Li guardi. |
s-308
| In quei volti, Ministro, troverà il coraggio di decidere. |
s-309
| Altrimenti, se non lo troverà, quel coraggio, faccia quello che oggi molti chiedono e si dimetta. |
s-310
| Signor Presidente, signor rappresentante del Governo, onorevoli colleghi, Forza Italia in primo luogo - come tutti, ma forse ancora più di tutti gli altri - esprime piena e sentita solidarietà alla polizia penitenziaria e a tutto il personale, anche quello amministrativo e sanitario, ai direttori e a tutti coloro che operano nelle carceri. |
s-311
| Nelle ultime ore, nelle strutture detentive alcuni sono stati addirittura sequestrati, anche tra gli infermieri. |
s-312
| Signor Ministro, lei non ci ha fatto una relazione sulle aggressioni e le violenze, che in tante parti d'Italia abbiamo registrato in queste ore, ma ha rinviato a un testo che ci invierà. |
s-313
| C'è un personale che rischia ogni giorno e che merita più attenzione. |
s-314
| Ricordiamo quando più volte, in questa legislatura, Forza Italia ha proposto, inascoltata, emendamenti per dotare di taser i reparti della polizia penitenziaria - vediamo in queste ore quanto sarebbero stati necessari - e per incrementare in modo serio e organico, non virtuale e limitato, gli organici e le dotazioni di bilancio. |
s-315
| Dopo queste rivolte bisogna rispondere con grande fermezza, non certo con scarcerazioni di massa, che qualcuno, in maniera irresponsabile, ha ipotizzato. |
s-316
| Ricordiamo anche il supporto delle altre forze di polizia, che sono state distolte dalle rivolte anche esterne al carcere, da doveri primari, in cui sono chiamate in queste ore, perché devono supportare i prefetti, nel controllo del territorio per l'emergenza sanitaria. |
s-317
| Solo ora qualche familiare ammette che il blocco delle visite era stato deciso a tutela della salute dei detenuti e non per sancire ulteriori afflizioni, ma questa scelta è stata da lei malamente gestita, signor Ministro. |
s-318
| Senatore Faraone, bisogna essere seri e contestare le responsabilità del Ministro, non quelle dei sottoposti. |
s-319
| Se lei non ha il coraggio di dire al Ministro che se ne deve andare, è inutile che se la prenda con i funzionari. |
s-320
| Si affronti certamente il degrado di alcune strutture carcerarie, che è un problema storico del Paese, ma non ci sia alcuna tolleranza nei confronti di queste ribellioni, che vanno stroncate con severità e, peggio ancora, di quelle di parenti o di sedicenti tali o di centri sociali, che hanno realizzato blocchi stradali e aggressioni alle forze di polizia all' esterno delle carceri. |
s-321
| Occorre poi riflettere sulle morti avvenute per l'uso di metadone e di altri farmaci e su cui non ha fornito dati definitivi. |
s-322
| C'è una norma non applicata adeguatamente in Italia, che consente ai detenuti tossicodipendenti di andare agli arresti domiciliari nelle comunità terapeutiche. |
s-323
| Volete legalizzare la droga e abolire le comunità e non concepite un percorso alternativo al carcere per chi soffre la condizione della tossicodipendenza e che in una comunità, agli arresti domiciliari, potrebbe trovare una condizione ben diversa. |
s-324
| Si tratta di una legge che si può applicare, esiste ma viene applicata pochissimo. |
s-325
| Allo stesso modo non c'è dubbio sul fatto che ci sia un ritardo storico nell' ammodernamento delle strutture carcerarie, come ho già detto, che ostacola il rispetto dell' articolo 27 della Costituzione, tema caro a Forza Italia, che accanto ai principi della sicurezza non dimentica, neanche in questo momento, i principi fondamentali del diritto. |
s-326
| Permangono difficoltà enormi nell' applicazione e nel ricorso alle pene alternative, che potrebbero consentire di gestire meglio i problemi dell' affollamento, ma nessun disagio, presunto o reale, giustifica aggressioni o devastazioni. |
s-327
| Ci saranno persone che hanno subìto interventi chirurgici, persone immunodepresse e la magistratura di sorveglianza potrebbe e dovrebbe intervenire, per questi casi che rappresentano delle eccezioni, da trattare alla luce dell' emergenza sanitaria in corso, ma nessuno lo fa. |
s-328
| È inutile ricordare la gravità di quanto avvenuto in alcune città, a Foggia in particolare. |
s-329
| Vogliamo esprimere solidarietà all' amministrazione e ai cittadini di quella città: |
s-330
| sono scappati un assassino ed esponenti della mafia del Gargano. |
s-331
| È ridicolo scaricare le colpe su qualche funzionario. |
s-332
| Ministro Bonafede, lei ha pensato ad uccidere il diritto in questi mesi, cancellando la prescrizione, e ha ignorato, per fare questa battaglia, la situazione carceraria e la condizione della polizia penitenziaria. |
s-333
| Lei sta al diritto e alla sicurezza come il suo collega Di Maio sta alla grammatica. |
s-334
| Prima lascerà e meglio sarà: |
s-335
| quanto accaduto certifica una volta di più la sua inadeguatezza. |
s-336
| La sua inconsapevolezza non la assolve. |
s-337
| Momenti di grande emergenza impongono guide di grande valenza. |
s-338
| Lasci la sua funzione, prima di agevolare altre catastrofi. |
s-339
| Signor Presidente, signor Ministro, onorevoli colleghi, com'è noto l'articolo 27 della Costituzione sancisce i princìpi di rieducazione e risocializzazione del reo e la parola chiave dei decreti legislativi del 2018 è stata proprio «responsabilizzazione», per cui i detenuti devono effettuare un percorso di interiorizzazione delle regole. |
s-340
| Gli ultimi episodi avvenuti nelle carceri sono atti di violenza e rivolte che sicuramente non possono essere che biasimati: |
s-341
| sono un attacco allo Stato di diritto, per cui vanno puniti con fermezza. |
s-342
| Signor Ministro, da quando si è insediato ha dovuto affrontare i problemi atavici del sovraffollamento, dell' inadeguatezza delle strutture, della scarsità delle risorse umane e dell' assenza di strumenti tecnologici. |
s-343
| Lo posso attestare, perché sono un operatore e un direttore di carcere che ha dovuto affrontare giornalmente questi problemi per i quali lei, appena insediato, ha dimostrato una particolare sensibilità: |
s-344
| non dimentichiamo infatti gli stanziamenti previsti sia per l'edilizia penitenziaria sia per le risorse umane, per l'implementazione anche delle figure trattamentali e per un concorso per direttori (l'ultimo risaliva al 1997). |
s-345
| Oggi sicuramente c'è un'emergenza nell' emergenza: |
s-346
| non c'è stata alcuna violazione di un diritto, come ho sentito dire da più parti; |
s-347
| c'è stata soltanto la necessità di contemperare il diritto alla salute con gli altri diritti dei detenuti; |
s-348
| pertanto, come pure negli ospedali e nelle strutture dove c'è una certa collettività e ci sono più persone, sono state limitate le visite. |
s-349
| Anche in questo caso, sono stati autorizzati colloqui telefonici in una misura di gran lunga superiore rispetto a quella consentita ed espressamente prevista dalle norme dell' ordinamento penitenziario, come anche i colloqui via Skype; |
s-350
| sono state immediatamente adottate le misure di prevenzione con accessi dedicati nei confronti di coloro che entravano nell' istituto. |
s-351
| Certamente si tratta di un'emergenza, che ha come finalità quella prioritaria della tutela del detenuto, ma anche della collettività e dei familiari dei detenuti. |
s-352
| Queste sono state le misure messe in campo. |
s-353
| La polizia penitenziaria ha avuto un ruolo fondamentale, insieme ai direttori e ai medici che lavorano all' interno delle strutture delle carceri, perché hanno dovuto fronteggiare questa situazione di emergenza e a loro va sicuramente tutta la mia vicinanza. |
s-354
| Va anche verificata la possibilità di un supporto da parte delle altre forze di polizia, obiettivamente costrette a turni particolarmente gravosi, dato anche il particolare momento storico. |
s-355
| D'altra parte, qui non si parla né di indulto né di misure generalizzate, ma della necessità di verificare e accelerare i procedimenti riguardanti persone che hanno i requisiti per fruire di misure che comportano l'espiazione della pena in altri luoghi. |
s-356
| Queste sono le misure da mettere in campo, proprio per la necessità di salvaguardare la tutela prioritaria della salute di tutti gli italiani, compresi i detenuti e coloro che lavorano all' interno delle carceri. |
s-357
| Dichiaro chiusa la discussione sull' informativa del Ministro della giustizia, che ringrazio per la disponibilità. |
s-358
| Ricordo che alle ore 11 è convocata in Aula la Conferenza dei Capigruppo. |
s-359
| Sospendo la seduta fino alle ore 15, che riprenderà con la discussione della relazione presentata dal Governo ai fini dell' autorizzazione all' aggiornamento del piano di rientro verso l'obiettivo di medio termine. |
s-360
| (La seduta, sospesa alle ore 10,34, è ripresa alle ore 15,08). |
s-361
| La Conferenza dei Capigruppo ha stabilito all' unanimità di considerare prioritario per la prossima settimana l'esame in Commissione del decreto-legge sull' emergenza del coronavirus, anche in considerazione della possibilità di ulteriori interventi normativi e del dialogo in corso tra la maggioranza, le opposizioni e il Governo. |
s-362
| A tale riguardo si è convenuto di chiedere al Presidente della Commissione bilancio di differire a venerdì 20 marzo alle ore 12 il termine di presentazione degli emendamenti al provvedimento. |
s-363
| Gli emendamenti per l'Assemblea dovranno pertanto essere presentati alle ore 13 di venerdì 20. |
s-364
| Con l'assenso del Governo è stato altresì stabilito di prorogare al 16 aprile il termine per l'espressione dei pareri sugli atti del Governo aventi scadenza il 2 maggio e, di conseguenza, quelli con scadenze successive. |
s-365
| L'Assemblea tornerà a riunirsi mercoledì 25 marzo, alle ore 14, per le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 marzo 2020. |
s-366
| Le modalità di svolgimento del dibattito saranno definite dalla Conferenza dei Capigruppo, convocata per mercoledì 18 marzo alle ore 16,30. |
s-367
| In tale occasione sarà anche stabilito l'eventuale inserimento delle votazioni per l'elezione dei componenti delle Autorità Agcom e Privacy, all' ordine del giorno del 25 marzo, previe intese con la Camera dei deputati. |
s-368
| La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, riunitasi oggi, con la presenza dei Vice Presidenti del Senato e con l'intervento del rappresentante del Governo, ha adottato - ai sensi dell' articolo 53 del Regolamento - il calendario dei lavori fino al 25 marzo 2020: |
s-369
| L'ordine del giorno reca la discussione del documento LVII- bis, n. 1. |
s-370
| Ricordo che la deliberazione con la quale ciascuna Camera autorizza il ricorso all' indebitamento al fine di fronteggiare eventi straordinari è adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti. |
s-371
| Secondo quanto stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, dopo l'intervento della relatrice e del rappresentante del Governo si passerà direttamente alle dichiarazioni di voto. |
s-372
| La relatrice, senatrice Gallicchio, ha chiesto l'autorizzazione a svolgere la relazione orale. |
s-373
| Non facendosi osservazioni, la richiesta si intende accolta. |
s-374
| Pertanto, ha facoltà di parlare la relatrice. |
s-375
| Signor Presidente, colleghi, membri del Governo, la relazione in esame, presentata al Parlamento il 5 marzo 2020 e aggiornata in data odierna, illustra l'aggiornamento del piano di rientro verso l'obiettivo di medio termine per la finanza pubblica, in relazione agli interventi che il Governo intende assumere per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. |