s-805
| l'intera popolazione della Krajina secondo l'ultimo censimento anteguerra, ma è senz'altro una cifra gonfiata. |
s-806
| Qualunque sia il numero di sfollati, il governo croato nega che siano stati espulsi e nega anche qualsiasi volontà di pulizia etnica nelle regioni appena riconquistate. |
s-807
| 'Abbiamo offerto a tutti i serbi di Krajina di restare. |
s-808
| Abbiamo garantito loro il rispetto di tutti i diritti. |
s-809
| L'esodo è stato solo una loro scelta', dice il ministero della Difesa croato. |
s-810
| 'Naturalmente abbiamo offerto di restare solo a quelli che hanno la coscienza a posto e non hanno preso parte ai massacri commessi in questi anni di occupazione contro la popolazione croata', precisa infatti Zagabria. |
s-811
| Per il momento non ci sono racconti di violenze subite da questi coloni spediti da Belgrado o da Pale quattro anni fa a popolare la Krajina. |
s-812
| È l'Onu ad aver subito il trattamento più umiliante. |
s-813
| Caschi blu danesi sono stati posti alla testa di una colonna di prigionieri croati e spinti in prima linea come scudi umani a protezione dell' avanzata croata. |
s-814
| Il governo di Zagabria smentisce seccamente e promette di 'punire i responsabili' se venissero portate delle prove del fatto. |
s-815
| Il portavoce dell' Onu a Zagabria, Chris Gunness, però insiste: |
s-816
| 'È successo due volte nel corso della fulminea offensiva'. |
s-817
| L'Alto commissariato dell' Onu per i profughi (Unhcr) parla di 'enorme tragedia umana' a proposito della fuga dei civili. |
s-818
| 'Scappano perché hanno paura. |
s-819
| I bombardamenti sono stati così pesanti che ciascuno teme per la propria vita e vuole trovare un tetto sicuro', dice Pierre Krahenbuhl dell' ufficio di Banja Luka della Croce Rossa. |
s-820
| È una fuga disordinata, come se la gente fosse stata colta di sorpresa dall' avanzata croata. |
s-821
| Non hanno nulla con sè', racconta Alemka Lisinski, portavoce dell' Unhcr a Zagabria. |
s-822
| Secondo l'organizzazione, al confine tra l'ex Krajina e la Bosnia settentrionale si è formata una colonna di 10 chilometri in marcia, alcuni in auto altri a piedi. |
s-823
| Tra di loro ci sono molti bambini. |
s-824
| Ieri a Banja Luka sono arrivate 50 mila persone. |
s-825
| Tra di loro ci sono centinaia di feriti, soldati e semplici cittadini reduci della battaglia contro i croati. |
s-826
| Altre 15 mila persone stanno lasciando lentamente Topusko, nel Nord. |
s-827
| La Croazia afferma di aver aperto due corridoi di fuga che i profughi possono attraversare senza timore. |
s-828
| Ma non è certo cosa li attende alla fine del viaggio: |
s-829
| la Bosnia serba ha lo spazio fisico ma non le infrastrutture per gestire una tale massa di persone. |
s-830
| E anche la Croce Rossa non ha i mezzi per affrontare l'emergenza. |
s-831
| Tra la popolazione serba il clima è quello da esodo biblico. |
s-832
| Perfino nella Slavonia orientale, rimasta lontana dai combattimenti e ancora sotto controllo serbo, si è sparsa la voce dell' imminente arrivo dei croati e la gente si è subito messa in cammino verso la Serbia. |
s-833
| Per Belgrado è un problema in più in un momento così delicato: |
s-834
| il governo della Federazione jugoslava, infatti, ha deciso di accettare solo vecchi e bambini ma di impedire a uomini e donne di abbandonare la regione. |
s-835
| 'Già oggi è troppo poco popolata, se la svuotiamo i croati potrebbero approfittarne ', dice Belgrado. |
s-836
| La risposta serba a questo esodo è stata immediata. |
s-837
| Ieri da Banja Luka sono fuggiti 400 croati e 100 musulmani, e forse altri 2 mila 'ospiti sgraditi' della Bosnia serba hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. |
s-838
| Per loro non c'è più posto. |
s-839
| Rifondazione protesta 'Sospendete la partita'. |
s-840
| VICENZA - Rifondazione comunista di Vicenza ha chiesto di sospendere l'uso dello stadio Menti di Vicenza e la partita di calcio Vicenza Croazia Zagabria programmata per la sera di oggi. |
s-841
| 'Come giusto gesto di rispetto verso tutte le vittime e i profughi causati dal brusco inasprimento del conflitto nella ex Jugoslavia causato dal massiccio ingresso della Croazia nella guerra'. |
s-842
| Questo - è detto in una nota di Rc - 'non significa prendere posizione contro una delle fazioni in lotta, ma è un giusto atto di protesta contro una squadra che rappresenta ufficialmente un paese responsabile, come altri, di genocidi in atto (uguale richiesta avremmo fatto nei confronti di qualsiasi altra squadra ufficiale di una delle fazioni in lotta)'. |
s-843
| Ci parrebbe poco rispettoso - prosegue la nota - che dei giovani ventenni croati giocassero tranquillamente a calcio non per solo sport, ma anche per rappresentare la loro patria, mentre i loro coetanei con i fucili, i cannoni e i carri armati, sempre per servire la stessa patria, stanno massacrando civili inermi, distruggendo città e villaggi '. |
s-844
| La storia. |
s-845
| E Sarajevo si scopre nelle retrovie. |
s-846
| 'Volevano sterminarci , ma è finita'. |
s-847
| Dal nostro inviato Sarajevo - La guerra sembra lontana in questi giorni dalla capitale bosniaca, che è stata fino a ieri, per tre anni, il cuore sanguinante del conflitto jugoslavo. |
s-848
| Notizie confortanti giungono a Sarajevo da Pale, 'capitale' dei serbo bosniaci, dove il loro leader, Karadzic, è contestato dai moderati che propongono una soluzione 'ragionevole'. |
s-849
| Non è spiacevole la sensazione di trovarsi , una volta tanto, nelle retrovie, anche se i serbi non hanno smobilitato dal monte Igman e i cecchini sono sempre in agguato con i fucili di precisione. |
s-850
| Sabato sera ho fatto un giro in città come un turista qualsiasi, i bar di via Gibelina erano affollatissimi, i ragazzi e le ragazze bevevano Coca sul terrazzino fuori e in mezzo alla strada, come hanno fatto sempre per tre anni (mi dicono), incuranti delle granate. |
s-851
| Pensate che sia tutto finito, con l'intervento croato? |
s-852
| Uno sta abbracciato a una ragazza e dice: |
s-853
| 'Dopodomani ci sposeremo'. |
s-854
| Siete musulmani? |
s-855
| 'No, cattolici, ci sposa il cardinale Puljic'. |
s-856
| È stato determinante l'intervento della Croazia? |
s-857
| 'Credo proprio di sì. |
s-858
| La politica dei cetnici, la pulizia etnica, è il genocidio. |
s-859
| Che prezzo dovrete pagare a Zagabria per l'intervento? |
s-860
| 'Nessun prezzo - dice un croato corpulento, seduto a un tavolino davanti a una selva di bottiglie di birra -, io abito a Sarajevo dall' infanzia. |
s-861
| I miei amici sono bosniaci, ma lo sono anche i serbi e gli ebrei, della religione non ce ne frega niente. |
s-862
| I soldati di Karadzic non sparano in nome della religione o della Chiesa serbo ortodossa. |
s-863
| Sparano perché vogliono la nostra terra, e noi non gliela diamo. |
s-864
| Forse questa volta l'hanno capito'. |
s-865
| È caduta Knin, è caduta Petrinja. |
s-866
| La soldataglia serba è in fuga, la situazione capovolta. |
s-867
| Giorni fa erano bosniaci i profughi (decine di migliaia) in marcia verso Tuzla e Zenica dalle zone cosiddette protette di Srebrenica e Zepa; |
s-868
| ora ci sono colonne di serbi in marcia verso Banja Luca dalle città e dai villaggi della Kranjia. |
s-869
| Vittime, gli uni e gli altri, di disegni politici concepiti a freddo nelle stanze del potere. |
s-870
| I ragazzi e le ragazze del bar SOS sbaraccano in fretta prima delle 21, quando scatta il coprifuoco. |
s-871
| Ma la notte è dolce e c'è un ristorante ancora aperto, il soffitto basso a volta, i tavoli di legno e le candele perché è venuta a mancare l'elettricità. |
s-872
| Vino francese. |
s-873
| Un trio di suonatori cantanti, due chitarre e un contrabbasso, canzoni dolci e malinconiche, che sanno di trentino e di friulano, con l'amore e la morte sempre appaiati. |
s-874
| Giancarlo, un regista italiano molto coraggioso che sta preparando un film sulla tragedia di Sarajevo, è prudente: |
s-875
| rientra nel suo appartamento, appena dietro l'Holliday In a fari spenti. |
s-876
| Domenica, dal Monte Igman, arriva qualche colpo sulla città. |
s-877
| Ma questa calma, dopo anni di martellamento quotidiano, innervosisce la popolazione. |
s-878
| Chi conosce i cetnici è pronto a scommettere che non lasceranno il monte senza aver rovesciato su Sarajevo l'ultima, cospicua razione di bombe. |
s-879
| Altri si meravigliano che l'esercito bosniaco non abbia ancora approfittato della momentanea debolezza militare degli avversari per sferrare un attacco che rompa la cintura di ferro dell' assedio. |
s-880
| L'operazione potrebbe avere anche un impatto psicologico e politico, perché impedirebbe ai croati di essere soli ad attribuirsi il vanto della sconfitta dei serbi. |
s-881
| Una boccata d'aria fresca ce l'ha offerta, nella tarda mattinata, il 'Gruppo 99', un'associazione di intellettuali bosniaci nata all' inizio della guerra, che può essere considerata la sola, 'seria' opposizione al governo di Sarajevo. |
s-882
| Vi fanno parte 5 membri dell' Accademia delle Scienze, 42 professori universitari, giornalisti, scrittori, registi, attori. |
s-883
| Il segretario parla di un convegno a Perugia dove otto dissidenti serbi hanno contestato la politica intollerante di Karadzic e caldeggiato un'intesa col governo bosniaco. |
s-884
| Uno degli intellettuali si mostra scettico su questa 'favola' dei dissidi interni a Pale: |
s-885
| 'Ci crederò soltanto - dice - quando uno di loro si cospargerà di benzina e si darà fuoco come Jan Palak a Praga'. |
s-886
| Poi la conversazione si sposta sui problemi interni, che, a guerra finita, dovranno essere affrontati. |
s-887
| Vengono mosse critiche al presidente Izetbegovic, che nei suoi incontri settimanali invita sempre il leader dei musulmani della Bosnia Erzegovina, Mustafà Ceric, e il comandante dell' esercito, Delic. |
s-888
| 'Noi siamo uno Stato laico - dice uno del 'Gruppo 99' -, perché sollecitare la presenza di un capo religioso '? |
s-889
| Si parla di emendamenti, che dovrebbero consentire alla Bosnia, uscita dalla guerra, un sistema sostanzialmente democratico: |
s-890
| nel quale non si dovrebbe accettare l'imposizione dell' insegnamento della religione (come catechismo islamico) nelle scuole, nè opporsi ai matrimoni misti. |
s-891
| 'La religione - sento dire - è un fatto privato'. |
s-892
| Sarà difficile negare che questi incontri (descritti così superficialmente) esprimano quanto c'è di meglio nel Paese: |
s-893
| un'antica, solida saggezza, e una genuina disposizione al processo democratico. |
s-894
| La barbarie era fuori, lontanissima. |
s-895
| I fedeli di Mladic contro Karadzic. |
s-896
| Ma il parlamento è col presidente. |
s-897
| Pale, generali in rivolta. |
s-898
| E Belgrado 'prevede' una resa dei conti imminente. |
s-899
| Notte dei lunghi coltelli nel campo dei serbo bosniaci. |
s-900
| La Slavonia orientale in 'regime di guerra'. |
s-901
| Nel campo serbo è la notte dei lunghi coltelli. |
s-902
| A Pale, 'capitale' dei serbi di Bosnia, il 'presidente' Radovan Karadzic e il generale Ratko Mladic si stanno affrontando in un duello all' ultimo sangue. |
s-903
| Gli sviluppi di ieri sono drammatici. |
s-904
| Un gruppo di generali si è schierato con Mladic, mentre il 'parlamento' di Pale è con Karadzic, che venerdì aveva rivendicato a sè il comando supremo delle forze serbo bosniache, relegando Mladic al 'coordinamento' degli eserciti di Krajina e Pale. |